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Palermo, 25 giu. Maggiori controlli e più tutela delle zono "a rischio fuoco". A chiederlo è la Coldiretti Sicilia commentando gli incendi che da ieri stanno devastando centinaia di ettari di terreni nella provincia di Palermo e hanno ucciso anche alcuni animali dell'Istituo zootecnico della città. "Si tratta di un evento drammatico che pone in primo piano la sicurezza delle strutture pubbliche che pagano, evidentemente, la carenza di uomini e mezzi in grado di mantenere il loro scopo sottolinea il presidente di Coldiretti Sicilia Alessandro Chiarelli Maggiore tutela, più controlli, più denunce sono indispensabili per evitare che si ripetano questi fenomeni. Provvedere al benessere degli animali è un obbligo di legge ed è uno dei requisiti fondamentali richiesti dall'Unione Europea". "Il pericolo di passare un'altra estate in fiamme, com'è successo negli ultimi anni, impone l''immediata attivazione di strumenti d emergenza aggiunge il direttore regionale Giuseppe Campione Gli incendi sono la prova di quanto incida l'abbandono delle campagne, riqualificare le aree interne significa affidare proprio agli agricoltori la tutela delle zone a rischio fuoco".
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