Mafia: Ance Palermo, denuncia racket unica strada, accanto a vittime

Palermo, 25 giu. ''La denunzia è l'unica strada percorribile per tutti gli imprenditori vessati dalla mafia. Questo è l'unico modo per liberare le imprese e ripristinare una sana attività imprenditoriale. Poi lo Stato farà la sua parte''. Ad affermarlo, dopo l'operazione Apocalisse che ha portato all'arresto di oltre novanta persone, è il delegato per la Legalità di Ance Palermo, Giusy Pollara, che ribadisce il sostegno dell'Associazione costruttori edili di Palermo a tutte le imprese che hanno denunciato il racket delle estorsioni. ''Ance Palermo continua Pollara sostiene e incoraggia le imprese edili che denunciano i tentativi di estorsione e di infiltrazione mafiosa e continuerà a costituirsi parte civile nei procedimenti che riguardano le imprese di costruzione per tutelare gli interessi e il buon nome dei propri associati e di tutta la categoria''. Inoltre, da oltre tre anni, per tutte le imprese iscritte alla Cassa edile che sono state vittime di taglieggiamenti regolarmente denunciati e accertati, è previsto uno sgravio contributivo delle somme dovute, a carico della stessa Cassa edile. ''Abbiamo previsto una consulenza legale, insieme con Addiopizzo, per gli iscritti che ne fanno richiesta conclude Pollara . Un particolare sostegno vogliamo esprimere, in questa occasione, al nostro associato Francesco Sanfratello, attuale presidente del PanormedilCpt per il coraggio e la determinazione dimostrata di fronte ai gravi episodi intimidatori che lo hanno riguardato e un sincero augurio a superare le difficoltà della sua impresa''.