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La distribuzione per natura giuridica evidenzia che il 73,3% delle nuove aperture è relativo alle persone fisiche, il 19,9% alle società di capitali, il 6% alle società di persone, mentre la quota dei ''non residenti'' ed ''altre forme giuridiche'' rappresenta solo lo 0,8% del totale. Rispetto al mese di maggio 2013, si assiste ad un calo di aperture per le persone fisiche (9%) e per le società di persone (10,2%), mentre per le società di capitali si registra un contenuto aumento (+2,5%). Riguardo alla ripartizione territoriale, il 41,5% delle partite Iva avviate a maggio 2014 è localizzato al Nord, il 29,3% al Centro e il 35,8% al Sud e Isole. "Il calo del numero delle partite Iva ha sottolineato il presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Consulenti Tributari Arvedo Marinelli colpisce anche i professionisti. Infatti il settore comprendente le attività professionali, scientifiche e tecniche ha fatto registrare una flessione pari a 9,5%, mentre tra i principali settori, gli incrementi maggiori si registrano nei servizi di informazione e comunicazione (+3,7%) e nel trasporto e magazzinaggio (+3,3%), mentre le flessioni più significative si osservano nei settori delle attività finanziarie (41,2%), delle attività immobiliari (13,0%)e delle costruzioni (9,1%)".
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