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Palermo, 21 ott. (AdnKronos) Ammontano a dieci milioni di euro i rimborsi consegnati questa mattina da Consulcesi, nella sede di Palermo dell'OMCeO, a centinaia di medici siciliani che non avevano ricevuto il giusto compenso per gli anni di scuola postlaurea. Con le tappe di luglio a Catania e del mese scorso a Trapani, fino ad oggi sono 25 milioni di euro i rimborsi ottenuti dai medici siciliani, mentre sono in tutto 362milioni quelli riconosciuti dai tribunali italiani in favore dei medici tutelati da Consulcesi. "Non appena notifichiamo la sentenza spiega Marco Tortorella, legale della Consulcesi la presidenza del Consiglio dei Ministri ci contatta per liquidare la somma dovuta ai camici bianchi. In questo modo i professionisti ottengono sempre più velocemente i rimborsi e lo Stato riesce a contenere i costi, risparmiando le spese di procedura e gli interessi". La vicenda risale agli inizi degli anni Ottanta, quando furono promulgate le direttive europee che imponevano a tutti gli Stati membri di corrispondere il giusto compenso ai medici durante gli anni della scuola di specializzazione in medicina. Nonostante l’obbligo entrasse in vigore all’inizio del 1983, lo Stato italiano non ha corrisposto le borse di studio dovute ai medici immatricolatisi tra gli anni accademici 19821983 e 19901991.
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