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Palermo, 3 dic. (AdnKronos) "Per le aziende dovrà essere sempre di più conveniente investire in Sicilia, attraverso strumenti quali il fisco agevolato e i contributi pubblici, ma non può più funzionare la storiella di questi anni del prendi e scappa, di imprese che beneficiano di finanziamenti regionali, si insediano, assumono lavoratori siciliani e poi, nel giro di qualche anno, smontano le tende e delocalizzano la produzione lasciando in mezzo alla strada i lavoratori". A dirlo è il deputato regionale del Pd Fabrizio Ferrandelli che ha presentato un ddl antidelocalizzazioni che prevede la decadenza dei benefici e la restituzione dei contributi ricevuti dalla Regione siciliana in caso di delocalizzazione.In particolare, il ddl prevede che, dalla sua entrata in vigore, "le imprese operanti nel territorio regionale che abbiano beneficiato di contributi pubblici regionali in conto capitale, qualora, entro tre anni dalla concessione degli stessi, delocalizzino la propria produzione dal sito incentivato ad un paese non appartenente all'Unione Europea, con conseguente riduzione del personale di almeno il 50 per cento, decadono dal beneficio stesso e hanno l'obbligo di restituire i contributi in conto capitale ricevuti".
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