PALERMO, 16 DIC Vincenzo Graziano, ritenuto uno
dei capi del mandamento palermitano di Resuttana, arrestato
stamane dalla Guardia di finanza in un blitz all'alba, sarebbe
l'uomo che ha procurato l'esplosivo per uccidere il pm Nino Di
Matteo, uno dei magistrati del processo Statomafia. L'avrebbe
detto ai magistrati il boss dell'Acquasanta Vito Galatolo. Dalle
sue indicazioni è scattato il blitz delle Fiamme gialle, che
finora non hanno trovato l'esplosivo che proverrebbe dalla
Calabria.
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