MESSINA, 30 DIC "Siamo disperati: è incredibile
sono passate sessanta ore senza una telefonata da parte di
nessuno, nè da parte del'unità di crisi della Farnesina, nè
dalla Marina. Le uniche notizie ci vengono da amici, è una
vergogna". A parlare è Calogero Mancuso, consigliere comunale di
Rocca di Caprileone (Me) e figlio di Giuseppe Mancuso, 57 anni,
il camionista imbarcato sulla Norman Atlantic del quale non si
hanno più notizie da domenica scorsa. Non risulta tra le vittime
ma nemmeno nell'elenco delle persone tratte in salvo in Italia.
"Da quello che siamo riusciti a capire insieme ad altre
persone che risultano disperse prosegue potrebbe essere
stato preso a bordo di un mercantile straniero diretto in
Grecia. Qui non c'è personale della Marina, e sarebbero
trattenuti insieme ad altre persone che risultano clandestine.
Per questo mio padre non potrebbe comunicare con noi. E'
l'ultima speranza che ci rimane altrimenti non si spiegherebbe
perchè non ha ancora telefonato".
"E' grave continua il figlio del camionista che le
notizie le dobbiamo avere dai media, solo oggi abbiamo saputo di
4 morti italiani e fino alle 13 non si sapeva chi fossero e in
noi è cresciuta l'angoscia. C'è un lento massacro psicologico
per questa carenza d'informazioni non capisco perchè l'Italia
non sia in grado di dare notizie certe".
"Renzi conclude Mancuso ha detto che i soccorsi sono
stati veloci ma la nave italiana è partita dopo diverse ore e
non subito dopo l'allarme, sono sicuro che se si fosse trattato
d'immigrati sarebbero andati subito a salvarli. Il premier poi
ha affermato di essere vicino alle famiglie, ma a noi non ha
chiamato nessuno. In Grecia abbiano degli amici spero che quando
arriverà la nave ci possano comunicare se c'è mio padre, così
prendo subito un aereo e lo vado a prendere. Dovevamo passare
insieme il capodanno qui, lo festeggeremo con lui spero
presto".(ANSA).
di
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