Ragusa - L’Università di Catania non ha rinnovato il contratto al docente incaricato e le lezioni del corso di Storia contemporanea della Struttura Didattica Speciale di Lingue della sezione staccata di Ragusa sono state sospese a partire dal 2015 con grave disagio degli studenti che non hanno potuto sostenere l’esame all’appello dello scorso 5 febbraio. Un disservizio che gli studenti non hanno accolto bene sottoscrivendo una petizione di protesta inviata al Rettore di Catania. Una petizione con una cinquantina di firme in cui si stigmatizza la decisione di sospendere il corso. “Noi studenti che siamo l’asse portante dell’Università e che paghiamo le tasse per avere dei servizi universitari, ci troviamo da gennaio con le lezioni sospese e l’impossibilità di fare gli esami. Abbiamo dovuto subire un danno formativo evidente perché il concorso relativo ad individuare il docente del corso di Storia Contemporanea è stato annullato dal Tar che ha riscritto la graduatoria”.
La graduatoria del concorso è stata infatti rimodulata dal Tar di Catania e confermata dal Cga di Palermo dopo il ricorso del professore Giombattista Scirè che ha riconosciuto la legittimità della sua richiesta di avere più titoli rispetto alla professoressa Melania Nucifora inzialmente vincitrice del concorso. Solo che Scirè di quel contratto messo a concorso per tre anni ha fruito solo di 4 mesi e l’Università non gli ha prorogato il contratto per altri due anni, secondo prassi, col risultato che il corso è stato improvvisamente sospeso.