È di nuovo tempo di campionato per milioni di appassionati in tutto il mondo che seguono e sostengono la propria squadra. E anche quest'anno, puntuale come un orologio svizzero, si ripropone l'eterno dibattito su quali siano le realtà calcistiche più interessanti, su quale sia il campionato più avvincente.
Ma dove si gioca effettivamente il calcio migliore? E quanto costa seguire la squadra del cuore nelle partite giocate in casa e in trasferta?
Queste sono le domande a cui ha provato a rispondere il portale Omio, che in collaborazione con gli esperti di Onefootball, l'app per gli amanti del calcio più famosa al mondo, ha elaborato un indice dei prezzi del calcio internazionale.
Per stilare questa classifica sono stati selezionati i 25 campionati di calcio più importanti del pianeta ed è stato calcolato il costo medio per assistere dal vivo a un incontro in ogni paese. Nel caso delle partite in trasferta sono state considerate anche le spese relative al viaggio (autobus, treno o aereo), all'alloggio, al cibo e alle bevande consumate durante le partite. Allo stesso tempo, attraverso la valutazione di ranking come quello FIFA e UEFA, è stata compilata una classifica dei campionati in base alla qualità del calcio giocato. Infine sono stati incrociati i dati dei ranking FIFA e UEFA con quelli relativi alle spese per assistere a una partita fuori casa. Tutto ciò per determinare quale campionato ha più “valore”. Il risultato finale è per l'appunto l'indice dei prezzi del calcio, ovvero una graduatoria che descrive quali sono i campionati con il maggiore o il minore rapporto qualità/prezzo.
Al primo posto di questa speciale graduatoria troviamo la Germania, che esprime un calcio di alta qualità associato a un prezzo medio dei biglietti incredibilmente accessibile. Assistere a una partita di calcio in terra tedesca costa in media soltanto 31.70 euro. Un gradino più sotto c'è la Spagna, prima nei ranking mondiali per la qualità del calcio ma non troppo economica: un biglietto per un match di campionato costa infatti in media 70 euro.
L'Italia non va oltre l'ottavo posto. Nonostante un buon piazzamento nei ranking FIFA e UEFA (quarta), il nostro campionato si piazza così in basso soprattutto per via dell'alto prezzo dei biglietti (69 euro, cioè inferiore soltanto a Inghilterra e Spagna).
La classifica, pur basandosi su dati attendibili, fornisce ovviamente una visione orientativa e non pretende di assegnare un valore assoluto ai singoli campionati di calcio. D'altra parte la massima serie belga, che si piazza al settimo posto, proprio sopra l'Italia, si trova in quella posizione soprattutto grazie ai prezzi dei biglietti piuttosto bassi e non certo per il livello del calcio giocato, che è probabilmente molto meno interessante e avvincente di quello “nostrano”.
di Redazione
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