Uno studio del Dipartimento di Epidemiologia emedicina preventiva della Monash University di Melbourne sostiene che bastano due sedute settimanali e individuali di pilates, per dodici settimane consecutive, per avere un netto miglioramento della patologia discale: ernia del disco, protusione ernaria, e persino spondololistesi.
Nel primo caso vi è la fuoriuscita dell'ernia dal suo nucleo polposo, nel secondo lo spostamento e lo schiacciamento anteriore, posteriore o trasversale del disco, nel terzo lo slittamento di una vertebra sull'altra.
Come i pilates possono soccorrerci? Basta usare due macchinari, in grado di sfruttare la resistenza delle mole in modo variabile. E' chiaro però che bisogna aver superato la fase di dolre acuto. I due macchinari sono la Cadillac e il Reformer. Permettono infatti di rafforzare i muscoli profondi addominali (trasversi), che fungono da busto naturale per la schiena.
Bisogna poi tonificare i muscoli del pavimento pelvico, dei glutei, della muscolatura paravertebrale e dorsale in modo da ottenere un allungamento e un complessivo riallineamento della colonna vertebrale.
In questo modo i dischi respirano, anche grazie a esercizi di respirazione diaframmatica.
Dopo tre mesi di pilates, i risultati saranno tangibili, con un riequilibrio posturale significativo.