PALERMO, 15 MAR "Mi è stato notificato per conto
della Procura di Termini Imerese un atto di chiusura delle
indagini dove mi si contesta di 'aver promesso un posto di
lavoro all'Ars' in cambio di voti. Ho sempre avuto ed ho grande
fiducia nella Giustizia e rispetto per il lavoro dei Pm e se
sono nella lista insieme ad altri 96 indagati un motivo ci
sarà". Lo dice l'ex presidente della Regione Totò Cuffaro.
"Appena avrò le carte che mi riguardano le studierò e mi
adopererò con i miei avvocati per chiarire questa vicenda che mi
viene attribuita. So che è reato promettere posti di lavoro in
cambio di voti e so di non aver promesso nessun posto di lavoro
all'Ars e so anche di non avere nessun potere, o ruolo (essendo
un semplice cittadino senza alcun incarico) e nessuna
possibilità di mantenere simili promesse". "Sono certo di poter chiarire, quanto prima, la mia innocenza
rispetto ai fatti che mi si contestano", conclude Cuffaro.
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