Il coronavirus non è solo un'emergenza sanitaria ma anche un'epidemia di insicurezza che si amplifica con la diffusione incontrollata di notizie non vere. Per arginarla, la Società italiana di Psichiatria (Sip) ha messo a punto le regole 'anti-panico' e lancia un appello a "non stravolgere le abitudini quotidiane"
Contro allarmismo, panico e false notizie i suggerimenti utili per affrontare la situazione nel modo giusto.
Non uscire, allontanarsi da situazioni e persone potenzialmente a rischio sono comportamenti assolutamente normali, così come l’ansia e la paura di fronte a un pericolo come l’infezione da Coronavirus sono emozioni normali e utili.
Molti anni fa il presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt disse che L’unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa. Un monito utile da recuperare in questo momento in cui stiamo affrontando lo stress psicologico dell’allerta per il Coronavirus (Covid-19 è il nome scientifico corretto). Perché se da un lato la sensazione di paura è legata a una situazione nuova e rischiosa, come questa epidemia, dall’altra se non controllata fa perdere di vista l’essenziale: fare le cose giuste per proteggersi.
Qual è il nostro comportamento di fronte a questo pericolo?
«Quando ci troviamo di fronte a un pericolo, non attiviamo automaticamente le nostre emozioni negative – ma attiviamo anche tre comportamenti difensivi, quali?
immobilizzazione
lotta
fuga
Di fronte a un pericolo imminente e grande tendiamo a paralizzarci sperando che il nemico non ci veda. Quando pensiamo che il pericolo sia troppo grande da combattere, allora fuggiamo; quando invece pensiamo di avere le forze per affrontarlo e superarlo allora combattiamo. Questi comportamenti sono automatici, selezionati dalla filogenesi, cioè dalla storia dell’uomo e degli esseri viventi, come i più efficaci per affrontare situazioni di pericolo. Dunque, reagire a questa situazione di pericolo tendendo a non uscire, fuggendo dalle situazioni e persone potenzialmente a rischio e sviluppando talvolta reazioni aggressive sono comportamenti assolutamente normali.
Pertanto, ricorda che:
Avere paura e essere in ansia di fronte a un pericolo è normale e utile
Essere arrabbiati e tristi per la situazione di emergenza attuale è normale e va accettato
Per non avere una reazione ansiosa e di paura giusta è fondamentale avere informazioni chiare e corrette. Per questo dai retta solo a informazioni da fonti attendibili, non dare troppo peso alle opinioni, leggi i dati e i fatti cercando di farti un’idea personale
Per avere informazioni corrette è opportuno fare riferimento a esperti – scienziati che comunque non decidono ma informano aiutandoci a prendere le decisioni più adeguate.
E se si soffre già per un disturbo d’ansia?
«Momenti come questo sono particolarmente difficili per le persone che soffrono per un disturbo d’ansia generalizzato, cioè sono di natura troppo apprensive e preoccupate, e per le persone che soffrono di ipocondria, cioè il timore irragionevole di poter avere una malattia grave, ma anche per le persone che soffrono per ossessioni di contaminazione, cioè hanno una paura esagerata di poter essere contagiati.
In questi casi le loro ansie e paure vengono inevitabilmente accentuate, facendo scattare un forte bisogno di rassicurazione e la tendenza a “vedere” tutte quelle opinioni che confermano le loro paure diventando ciechi di fronte a quelle contrarie alle stesse.
In questo caso, è fondamentale riferirsi allo specialista con cui si è in cura evitando il fai-da-te farmacologico e rimanere rigidamente legati alle informazioni provenienti delle fonti istituzionali, senza entrare continuamente nel mondo dell’opinione incontrollata del web e delle amicizie».
Quindi, non stravolgere le proprie abitudini quotidiane, mantenere la calma ed evitare di prendere decisioni se ci si trova in un momento di panico. E, se compaiono ansia o depressione rivolgersi a specialisti.