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Ritorno a scuola: la dieta per i bambini

Ritorno a scuola dopo le vacanze: la dieta più adatta per i bambini

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La ripresa dell'attività scolastica, a causa dell'emergenza coronavirus, ha richiesto da parti di tutti i soggetti protagonisti di questo comparto, in primis insegnanti e alunni, l'adozione di particolari cautele per evitare i contagi. Tuttavia rimane un aspetto di base che non è da trascurare: ovvero l'alimentazione da seguire per i bambini. Col rientro a scuola dopo le vacanze anche i bambini come gli adulti, riprendono a tutti gli effetti la routine quotidiana. Pertanto i bambini potrebbero soffrire di stress di rientro caratterizzato da nervosismo, ansia, stanchezza, irrequietezza. L'alimentazione può giocare un ruolo importante per affrontarlo efficacemente. In particolare è necessario trovare il giusto equilibrio: mangiare nè troppo né troppo poco per evitare effetti negativi sull'attenzione.
Ritorno a scuola dopo le vacanze: la dieta più adatta per i bambini
Durante il lockdown ci sarà capitato di cedere a spuntini frequenti e non sempre salutari. Con la riapertura delle scuole invece è possibile tornare ad organizzare la giornata in maniera più ordinata anche da un punto di vista alimentare, a beneficio sia di adulti che dei bambini.

Colazione bambini: rientro dalle vacanze
E' il pasto più importante della giornata che ci fornisce nuovamente energia dopo le molte ore di digiuno. Spesso però a prima mattina bambini e ragazzi non hanno fame, per incoraggiarli possiamo condividere il pasto con loro al posto di prendere un caffè al volo. D'altronde se non diamo per primi il buon esempio come possiamo pensare che i nostri figli ci ascoltino? Questo l'esempio di una colazione per bambini.
Latte o yogurt con aggiunta di cereali, oppure con frutta secca e fresca. La frutta fresca può sostituirsi anche con delle marmellate, purchè non siano ricche da zuccheri, da spalmare su delle fette biscottate o meglio ancora su pane integrale. Al posto del latte si può iniziare la giornata anche con una spremuta di agrumi con del pane o delle fette biscottate integrali. Chi ama la colazione salata può optare anche per una spremuta di agrumi e del pane con olio di oliva.

Pranzo merenda e cena dei bambini al ritorno da scuola
Le energie spese a scuola vanno reintegrate, per cui il pranzo dei bambini di ritorno da scuola per essere nutrizionalmente completo deve comprendere proteine, carboidrati, fibre e vitamine. E quindi in pratica cosa possiamo preparare? Per le proteine possiamo sceglierle venendo incontro anche ai gusti del bambino: carne o formaggio pesce o uova oppure legumi. Per fornire la giusta quota di carboidrati possiamo preparare dei cereali meglio se integrali. Insomma quando pensiamo ai carboidrati ci viene subito in mente la pasta, ma in realtà sono alimenti ricchi di carboidrati anche il riso, l'orzo, il farro, il miglio. La verdura cruda o cotta ci fornisce le fibre che aumentano il senso di sazietà. Va sottolineato che per la dieta dei bambini è indicato il pesce azzurro, ricco di omega-3, che andrebbe mangiato due o tre volte la settimana.
Nell'intervallo a scuola, piuttosto che le merendine che contengono zuccheri e conservanti abituiamo i bambini a mangiare cibi più sani. Per il cibo della ricreazione possiamo privilegiare la frutta fresca, ad esempio la banana un evergreen per quanto riguarda la frutta perché contiene il triptofano, un precursore della serotonina, che agisce su ansia e stress oppure dei cereali.
Per la merenda a metà pomeriggio sono da evitare merendine e snack troppo ricchi di zuccheri, piuttosto uno spuntino a base di frutta e verdura è l'ideale.
Per la cena invece possiamo preparare dei legumi con cereali oppure un minestrone di verdura, e un secondo piatto a base di carne pesce accompagnata da verdura e del pane integrale.
Per riprendere le attività quotidiane e quindi anche quelle scolastiche, senza accusare difficoltà, bisognerebbe educare i nostri bambini a riposare bene e quindi evitare di stare sempre davanti a computer, tablet o smartphone prima di addormentarsi per non compromettere la qualità del sonno.


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