Attualità Sicilia

Covid, l’effetto vaccini c’è e si vede: Musumeci proroga l’ordinanza

Al via da oggi le prenotazioni per tutto il personale scolastico siciliano, anche over 55



 Ragusa – L’arma per quanto spuntata sta funzionando, altrimenti la sregolata zona gialla e le varianti avrebbero già impennato da un pezzo gli indici regionali. Nella resistenza della Sicilia al contagio che sta ripartendo in altre zone d’Italia, qualcosa si deve anche alla campagna vaccinale, per quanto proceda ancora a stento: 320mila vaccinati dal 27 dicembre sono comunque più del doppio dei contagi avvenuti sull'Isola in un anno di pandemia. Dopo una lunga sosta precauzionale, nel weekend le iniezioni sono riprese a ritmo spedito, superando oggi il 70% della fornitura totale, e la piattaforma ministeriale conta ancora quasi 135mila fiale disponibili nei freezer. Le province più avanti, in rapporto agli abitanti, sono Agrigento e Caltanissetta, bene anche Trapani e Ragusa.

L'aumento della massa di persone in giro - con poche probabilità di infettare e infettarsi, e nessuna di contrarre la malattia - rema indubbiamente contro propagazione del virus e incremento delle ospedalizzazioni, primo indicatore di riferimento per stabilire i colori regionali. La situazione non potrà che migliorare: è auspicabile che prima o poi governi e case farmaceutiche si prendano reciprocamente le misure sui rifornimenti, e da metà marzo potrebbe arrivare l'ok al quarto vaccino - quello Johnson&Johnson - di cui oltre 2 milioni di dosi andrebbero all'Isola. L’immunità di gregge resta una pia illusione ma la diffusione del vaccino nel frattempo può aiutare a frenare quella parallela del Coronavirus, ed evitare se non altro zone rosse e lockdown sino a fine emergenza. Più gente si vaccinerà, più le curve si raffredderanno, più la scienza avrà tempo per studiare farmaci e sieri efficaci, meno tempo avrà il virus di replicarsi in mutazioni impermeabili agli antidoti.

Nel frattempo Palazzo d'Orleans fa il suo: da oggi potrà prenotarsi tutto il personale docente e non docente di ogni genere di scuola, anche over 55; ieri l’inaugurazione delle 55 postazioni del nuovo hub al mercato ortofrutticolo di Catania; da venerdì la possibilità di prendere appuntamento pure al bancomat dell’ufficio postale. Adesso il problema è trovare i vaccinatori, specie per la puntura a domicilio: il bando della Protezione civile è stato un flop e l’accordo fra Regione e medici di base è ancora in alto mare. Ieri sera il governatore Nello Musumeci ha prorogato fino a venerdì 5 marzo l’ordinanza dello scorso 12 febbraio, la 13esima dell’era Covid, con cui tiene operativi i vari punti di controllo e i drive-in per l'esecuzione dei tamponi rapidi a quanti entrano in Sicilia, così come la registrazione sul sito siciliacoronavirus.it. Prorogato anche l’obbligo per i titolari di ogni esercizio pubblico gli di comunicare all’Asp e alla clientela il numero massimo di coperti ospitabili con un cartello all’esterno e ai centri commerciali di munirsi di “contapersone”.


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