Lampedusa – Alla fine è arrivata, via mare, anche in Sicilia: dopo esser stata già scovata in altre parti d’Italia, la temuta variante Delta del Covid-19 è stata individuata anche su dieci migranti provenienti dal Bangladesh, sbarcati a Lampedusa tra il 26 e il 27 maggio. Si tratta di persone che, appena giunte sull'isola, sono state subito poste in isolamento sulla nave-quarantena Gnv Azzurra (foto) senza che abbiano mai avuto alcun contatto con i residenti. La variante è stata sequenziata dal laboratorio di riferimento regionale guidato da Fabio Tramuto.
"Non c'è alcun allarme - spiega Fabio Tramuto, direttore del Policlinico di Palermo, dov’è stata sequenziata la mutazione del virus -, la variante è circoscritta a una comunità ristretta di individui che si trovano in isolamento e non hanno mai avuto contatti con nessuno. Non ci risultano al momento casi sulla popolazione residente. Nei mesi scorsi sui migranti in arrivo a Lampedusa avevamo già sequenziato le varianti nigeriana, sudafricana e inglese". Stamane al laboratorio del Policlinico sono arrivati altri 20 campioni di un'altra nave quarantena: per gli esiti bisognerà aspettare almeno due settimane. In Inghilterra la variante Delta, detta anche "ex indiana", è diventata prevalente nella popolazione perchè molto contagiosa e sta mettendo a rischio le riaperture già in fase molto avviata.