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Eleonora Giorgi, i funerali

Addio a Eleonora Giorgi: Carlo Verdone legge in chiesa la poesia degli artisti

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/05-03-2025/eleonora-giorgi-i-funerali-500.jpg Eleonora Giorgi, i funerali


Roma - L’ultimo saluto tra lacrime e applausi. Così è stato accolto l’arrivo del feretro di Eleonora Giorgi – morta lunedì a 71 anni – nella Chiesa degli artisti in piazza del Popolo a Roma sulle note di Wish you were here dei Pink Floyd, mentre la cerimonia si è conclusa con altri applausi e il brano Whiter Shade Of Pale dei Procol Harum. Tra due ali di folla sistemata dietro le transenne, convogliata nella piazza già da quasi due ore prima dell'inizio della cerimonia prevista alle 16, per primi sono arrivati i familiari dell'attrice, tra cui i due figli, Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli e la nuora Clizia Incorvaia con la figlia Nina. Sulla bara una foto dell’attrice da giovane nella sua sfolgorante bellezza. 

L’attore e regista Carlo Verdone era in prima fila per salutare l’amica con cui aveva girato Borotalco e Compagni di scuola, seduto accanto al cognato Christian De Sica. Verdone dopo la comunione ha letto la Preghiera degli artisti. 

A celebrare le esequie monsignor Antonio Staglianò, vescovo emerito di Noto e da novembre rettore della basilica romana di Santa Maria in Montesanto, nota anche come Chiesa degli Artisti. Che ha detto: "Oggi il cuore è stracarico di tristezza e di dolore, ma dobbiamo dare testimonianza della speranza. Noi non perdiamo mai coloro che amiamo, perché li possiamo amare in colui, Gesù, che è morto e risorto". E ha citato Cesare Pavese: “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”. Per il suo ultimo saluto è stata la stessa attrice a lasciare l'indicazione di due canzoni da suonare. 

“Sono molto addolorato, è un grande dolore – ha detto Massimo Ghini entrando in chiesa – Eleonora ha dimostrato ancora una volta e fino all'ultimo di avere un grande carattere". "Ci siamo presi due giorni per noi, ma oggi mamma l'abbiamo restituita al pubblico. È una dimostrazione di affetto incredibile, e per me motivo di orgoglio. Il suo pubblico l'ha sempre amata ma non mi aspettavo tutto questo. Migliaia e migliaia i messaggi che ho ricevuto, mi sento di dire solo grazie" ha detto commosso Paolo Ciavarro. "Mamma ha dimostrato coraggio e per me che sono il figlio sapere che con la sua testimonianza sia riuscita ad aiutare gli altri è il più grande orgoglio". 

"È stato un momento bellissimo vedere l'abbraccio della gente, una cosa che fa capire come mia madre in qualche modo sia riuscita a toccare ognuno di loro. Magari qualcuno l'ha conosciuta di persona e magari altri solo attraverso i personaggi dei suoi film o dalla tv eppure tutti si sono sentiti in dovere di restituire qualcosa, chiunque loro è qui non in cerca di visibilità, sta dicendo guardate che volevamo bene anche noi ad Eleonora. Questo riempie il cuore di gioia –ha detto Andrea Rizzoli – Di mamma conserverò qualcosa ma non tutti gli oggetti, solo il foulard e poche spille, credo che gli oggetti passino i sentimenti invece restano. Mamma mi ha insegnato in questo anno cosa vuol dire essere forti, lo ha mostrato a tutti". 

"Eleonora diceva che ero la figlia che non aveva mai avuto. Siamo due 'bilancine' che si sono riconosciute, io l'avrei scelta al di là del fatto che fosse mia suocera. L'avrei scelta come amica in ogni caso, c'era tra noi un'affinità elettiva – ha detto Clizia Incorvaia, moglie di Paolo Ciavarro – Lascia un'eredità fatta di amore puro e di verità, mi ha insegnato ad essere un'anima più vera e meno costruita". 

"Ci sarebbero tante parole da dire su Eleonora. Mancherà la sua luce, il suo messaggio, la sua speranza – ha detto Rita Rusic – Io sono vicina a suo figlio Paolo e alla mia Clizia, noi ci siamo ritrovate grazie al loro amore. Eleonora è morta serena perché sapeva che ci sarebbero state tante persone a prendersi cura della sua famiglia, lei resta una star. È stata sul palcoscenico fino alla fine, per dare un messaggio e aiutare se stessa e gli altri". "Tanti anni fa abbiamo fatto un film insieme, si chiamava Giovanni senza pensieri, e sul set ci faceva cantare We are the world – ha detto Sergio Castellitto – Ho un ricordo meraviglioso di un'attrice meravigliosa e intelligente. Se n’è andata ma era ancora una ragazza".


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