Schermo blu, pc bloccato. Da questa mattina, venerdì 19 luglio, è in corso «un disservizio mondiale dell’agent CrowdStrike che può creare il blocco dei PC Windows e dei Server Windows». Banche, media e compagnie aeree registrano disservizi dall’una di stanotte, ora italiana, e ancora è difficile dire quando saranno risolti. Se su X vince l’ironia degli impiegati che ringraziano il disservizio per aver anticipato le vacanze, la situazione negli aeroporti di mezzo mondo si fa sempre più complicata.
Tutti i voli sono bloccati dalle prime ore del mattino in Australia, che pare essere il Continente più colpito dalle conseguenze del disservizio globale, mentre l’emittente statunitense ABC riporta che American Airlines, United e Delta hanno chiesto alla Federal Aviation Administration statunitense uno «stop a terra globale su tutti i voli» che pare confermato: tutti a terra fino a nuove comunicazioni.
Annunciano disservizi e ritardi anche le compagnie aeree indiane IndiGo e Akasa, l’aeroporto di Berlino e quello di Amsterdam si aggiungono all’elenco degli scali che segnalano ritardi dovuti a «guasto tecnico nei loro sistemi» e registra ritardi nei check-in. Dalla Spagna, riferisce la Bbc, arrivano segnalazioni di ritardi e disservizi da tutti gli aeroporti del Paese. Anche la compagnia aerea Ryanair annuncia «possibili stop in Europa». Anche WizzAir ha invitato tutti i passeggeri che hanno in programma un volo di presentarsi all’aeroporto in anticipo di almeno 3 ore.
Problemi anche a Catania
SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania e Comiso comunica che, a causa di un guasto informatico mondiale sui sistemi di alcune compagnie aeree, potrebbero verificarsi difficoltà operative, rallentamenti nelle operazioni di accettazione e disservizi per i passeggeri. I viaggiatori sono quindi pregati di controllare lo stato del proprio volo. Seguiranno aggiornamenti.