Attualità Salute

Sicilia, il Covid si porta via i sanitari: 9mila a casa a fine marzo

Tre settimane alla scadenza dell’emergenza nazionale, e dei contratti per fronteggiarla

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/07-03-2022/sicilia-il-covid-si-porta-via-i-sanitari-9mila-a-casa-a-fine-marzo-500.jpg Tre settimane alla scadenza dell’emergenza nazionale, e dei contratti per fronteggiarla


 Ragusa - Il tempo stringe per novemila sanitari, tecnici, amministrativi assunti in Sicilia per la lotta al Covid: mancano tre settimane alla scadenza dei contratti legati alla fine dello stato di emergenza, decretato dal governo nazionale il 31 marzo. "La pandemia non è finita: senza la proroga rischiano di chiudere reparti, hub, microbiologie, Usca". Fino a qualche mese fa lo sentivamo ripetere dai virologi, ora sono i sindacati. La legge di bilancio consente di posticipare al massimo sino a fine 2022 i contratti degli specializzandi, in presenza di posti vuoti nelle piante organiche, e di assumere a tempo indeterminato medici, infermieri e operatori sociosanitari reclutati con selezione pubblica e con almeno 18 mesi di servizio.

Solo per loro esiste uno spiraglio, ma si tratta di una parte minoritaria delle migliaia di assunti con co.co.co. o rapporti libero-professionali. Non solo tanto personale in meno, di cui ci sarebbe stato bisogno pure senza pandemia, ma anche strutture: l'assessore alla Salute Ruggero Razza ha ordinato ad Asp, ospedali e commissari di "rimodulare i centri vaccinali", leggesi chiudere la macchina sanitaria allestita per il Coronavirus.

Laboratori e ambulatori che, andrebbero invece lasciati aperti: non per il virus, ma per recuperare le milioni di analisi e visite rimandate dalla gente in due anni: la seconda epidemia all’orizzonte, non Covid, di altre patologie gravi trascurate. Secondo indiscrezioni, dovrebbero restare in piedi - per il Coronavirus - gli hub che ancora oggi registrano qualche accesso, i centri nei luoghi difficilmente raggiungibili e almeno un presidio a provincia per le vaccinazioni dei soggetti a rischio allergia. “Anche il mio contratto è in scadenza" dice il commissario Covid di Messina, Alberto Firenze. Siamo certi che avrà molte meno difficoltà di altri a trovare una nuova occupazione.


© Riproduzione riservata