Catania - Primo caso accertato di Vaiolo delle Scimmie a Catania, in un paziente in isolamento nell’ospedale San Marco in cui è stato riscontrato il virus. “Martedì 5 luglio si è presentato in pronto soccorso un uomo rientrato da poco dall’estero, con sintomi che hanno fatto subito pensare ad un sospetto caso di vaiolo delle scimmie - dice il direttore generale dell’azienda ospedaliera Gaetano Sirna -. È stato trattato secondo i protocolli previsti in questi casi e, dopo i primi rilievi, è stato trasferito e ricoverato nell’Unità operativa complessa di Malattie infettive del San Marco".
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"La diagnosi, relativa alla presenza di virus Monkeypox – aggiunge Sirna – è stata confermata solo ieri, 6 luglio, da esami di laboratorio. Le condizioni cliniche del paziente sono discrete con quadro clinico tipico. “Tengo a precisare – conclude - che si tratta di un caso di importazione della malattia e quindi non di contagio avvenuto nel territorio etneo: l'infezione tra l’altro si trasmette non per via aerea, come nel caso di altri virus come il Sars-Cov2, ma per contatti stretti”.
Il primo caso in Sicilia è stato diagnosticato il 21 giugno scorso all'ospedale Civico di Palermo in un 40enne del capoluogo che aveva contratto la malattia a Londra, una decina di giorni prima, a causa di un contatto con un positivo. Secondo l’Ecdc Intanto salgono a 3 i morti, tutti in Africa, registrati finora nel mondo dall'Oms e nell'arco di una decina di giorni si è registrato anche un balzo dei contagi nel mondo. Dal primo gennaio al 4 luglio 2022, risultano in tutto 6.027 casi di Monkeypox confermati da laboratorio, di cui 4.920 in Europa: +77% dall'ultimo monitoraggio del 27 giugno, con 2.614 nuovi casi segnalati. In Italia, secondo l’Rcdc, la parte minore: poco più di 160 dall’inizio della nuova pandemia, quasi tutti tornati dall'estero.
