Il vaccino Imvanex, prodotto dalla Bavarian Nordic, in Germania sulla base delle indicazioni fornite dall'autorità nazionale per i vaccini (STIKO), è raccomandato agli adulti che sono particolarmente a rischio di contrarre il vaiolo delle scimmie. La vaccinazione in particolare è consigliata a chi ha un'età superiore ai 18 anni che ha avuto contatti stretti con persone infette e anche a chi lavora nei laboratori di malattie infettive e a uomini che hanno avuto rapporti con altri uomini. La Stiko riguardo alle modalità della immunizzazione primaria precisa che deve essere effettuata con 2 dosi di vaccino ad un intervallo pari o superiore a 28 giorni. Per le persone che invece sono state vaccinate contro il vaiolo in passato basta una singola dose di vaccino.
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In Spagna vi è l'adozione di misure analoghe alla Germania, ovvero si consiglia di somministrare il vaccino antivaiolo a persone che abbiano avuto contatti stretti con un contagiato dal virus del vaiolo delle scimmie e vengano in ogni caso considerati soggetti “ad alto rischio per gravità o esposizione".
Negli Usa, la Bavarian Nordic che produce il vaccino dall'americana Fda contro il Monkeypox virus, annuncia che Barda, Autorità Usa per la ricerca biomedica avanzata, ha ordinato altre 500mila dosi di vaccino liquido congelato. La consegna è prevista quest'anno. Questo vaccino Bavarian Nordic è approvato negli Usa e in Canada rispettivamente con i nomi di Jynneos e Imvamune. Il prodotto è valido per la cura sia del vaiolo umano che del vaiolo delle scimmie. In Europa il vaccino è noto come Imvanex, al momento se ne prevede l'uso solo per il vaiolo umano, ma già in passato è stato utilizzato per l'uso off-label in risposta a casi di vaiolo delle scimmie.
E in Europa? Tenuto conto dei focolai sparsi per i paesi del Vecchio Continente, l'Agenzia europea del farmaco Ema ha annunciato a inizio giugno che "per Imvanex siamo in trattative con l'azienda, per preparare un'applicazione volta a estendere la sua indicazione alla prevenzione del vaiolo delle scimmie, sulla base delle evidenze già disponibili".
Vaiolo delle scimmie: i casi in Europa
Il vaiolo delle scimmie ha quale agente virale il monkeypox (MPX), un Orthopoxvirus, un virus simile a quello che è causa del vaiolo. Stando all'aggiornamento da parte dell'Oms del 4 giugno scorso allo stato attuale in Europa vi sono 688 casi in 20 paesi (che rappresentano l’80% dei casi riportati in aree non endemiche) così distribuiti: Regno Unito (207), Portogallo (138), Spagna (156), Belgio (12), Germania (57), Francia (33), Italia (20), Svezia (4), Paesi Bassi (31), Austria (1), Danimarca (2), Repubblica Ceca (6), Slovenia (6), Irlanda (4), Finlandia (2), Ungheria (1), Israele (2), Malta (1), Norvegia (1), Svizzera (4).