Hai sentito parlare della dieta dei 15 giorni, e delle sue varianti, ma non sai di cosa si tratta? Scopri come funzionano queste diete rapide e perché sono efficaci!
Si sente spesso parlare di dieta dei 15 giorni, riferendosi a diete lampo che promettono una rapida perdita di peso. Ma su cosa si basano esattamente questo genere di diete e come fanno a farci dimagrire in breve tempo? Molto dipenderà dal vostro metabolismo e fino a che punto riuscirete a frenare la fame e le vostre abitudini sbagliate. Ma se avete una buona dose di volontà la dieta lampo dei 15 giorni per dimagrire è un regime alimentare ipocalorico che potrebbe fare davvero miracoli.
La prima cosa da precisare e che Noi Vi consigliamo sempre è che prima di seguirne una è sempre bene consultare il proprio nutrizionista. Infatti una dieta corretta deve tenere in considerazione il peso di partenza, l’attività fisica svolta di consueto ed eventuali patologie. Solo sulla base di queste informazioni, poi, si può svilupparne su misura, anche consultando un nutrizionista o il proprio medico di fiducia la vostra dieta ideale per perdere peso. Detto questo passiamo a qualche esempio di dieta rapida e vediamo come è possibile dimagrire in 15 giorni.
Come dimagrire in 15 giorni: le dieta dei 15 giorni per dimagrire
La maggior parte delle diete pensate per perdere peso in breve tempo si basano su una redistribuzione dei nutrienti. In particolare, infatti, molte di queste puntano sull’aumento dell’apporto di proteine e la riduzione di carboidrati e grassi. Troviamo degli esempi nella dieta detox in 15 giorni e nella dieta Scarsdale, che permette una diminuzione di peso fino a 500 grammi al giorno. 10 chili in 14 giorni (“20 pounds in 14 days”, nella versione originale) è lo slogan che ha favorito la popolarità della Dieta Scarsdale che in effetti deve essere seguita per un periodo di 14 giorni per cedere poi il posto ad una dieta di mantenimento e ripresa successivamente solo a partire dell’eventuale acquisizione di 2kg oltre il proprio peso forma.
Naturalmente una dieta di questo tipo non può essere seguita per periodi prolungati. Inoltre, nel caso di diete rapide bisogna sempre ricordarsi che dopo la perdita di peso è necessario continuare a regolare la propria alimentazione. In questo modo si potrà mantenere il peso raggiunto e non rischiare di ritornare alla situazione di partenza.
Perdere peso in 15 giorni: com’è possibile?
Come abbiamo già precisato nell’introduzione, prima di intraprendere una dieta è bene rivolgersi a un nutrizionista. Sempre tornando alla dieta Scarsdale la rapida perdita di peso in essa si basa sull’apporto delle calorie, che viene notevolmente ridotto. Ad un adulto sono necessarie una media di 2000 kcal giornaliere per gli uomini, e all’incirca 1800 per le donne. Queste kcal, che rappresentano il fabbisogno energetico medio, variano anche in funzione del peso e dell’attività svolta.
Le diete rapide, come una dieta detox, si basano sulla riduzione dell’apporto calorico che scende a circa 900-1000 kcal al giorno. Ciò significa che siamo ben al di sotto dell’energia richiesta in media dal nostro corpo. È per questo che queste diete ipocaloriche ci permettono di dimagrire rapidamente ed anche per questo è importante non seguire queste diete oltre le due settimane.
Dieta dei 15 giorni - menu settimanale di esempio per dimagrire
Quando si parla di Scarsdale è utile avere a portata di mano alcune indicazioni di massima sul menu settimanale tipo, così da seguire la dieta giorno per giorno senza troppi problemi. Di seguito un esempio, che con le opportune variazioni può essere seguito durante le due settimane di dimagrimento:
Lunedì - Colazione, mezzo pompelmo (o frutta d stagione) + 1 fetta di pane integrale + caffè o tè senza zucchero;
Pranzo, carni fredde assortite a scelta (carni magre, pollo, tacchino, manzo, prosciutto) + pomodori affettati (alla griglia o in umido) + caffè o tè o acqua tonica dietetica;
Cena, pesce magro o crostacei preparati senza grassi + insalata mista + una fetta di pane integrale tostato + pompelmo o frutta di stagione + caffè o tè;
Martedì - Colazione, come sopra;
Pranzo, macedonia di frutta a volontà + caffè o tè;
Cena, un hamburger magro cotto alla griglia + verdure miste (pomodoro, peperoni, lattuga, cetrioli, zucchine, olive) + caffè o tè;
Mercoledì - Colazione, come sopra;
Pranzo, insalata di tonno o salmone al naturale condita con limone e aceto + pompelmo o melone (in alternativa alla frutta di stagione) + caffè o tè;
Cena, agnello arrosto sgrassato + insalata mista + caffè o tè;
Giovedì - Colazione, come sopra;
Pranzo, 2 uova sode + formaggio magro + zucchine o pomodori + 1 fetta di pane integrale + caffè o tè;
Cena, pollo arrosto o alla griglia + verdure abbondanti + caffè o tè;
Venerdì - Colazione, come sopra;
Pranzo, formaggi magri assortiti + spinaci a volontà + 1 fetta di pane integrale + caffè o tè;
Cena, pesce magro o crostacei + verdure miste a volontà + 1 fetta di pane integrale + caffè o tè;
Sabato - Colazione, come sopra;
Pranzo, macedonia di frutta a volontà + caffè o tè;
Cena, pollo o tacchino arrosto + insalata di pomodori e lattuga + pompelmo o frutta di stagione + caffè o tè;
Domenica - Colazione, come sopra;
Pranzo, tacchino o pollo sgrassati + verdure miste (pomodori, carote, cavolo cotto, broccoli o cavolfiore) + pompelmo o frutta di stagione + caffè o tè;
Cena, vitello arrosto magro + insalata mista + caffè o tè.
Per quanto riguarda i condimenti ammessi la lista non è particolarmente lunga: limone, aceto, spezie, pepe, salsa di soia. Al contrario, sono vietati tutti i condimenti grassi come olio o maionese o burro. A questo va ad aggiungersi il divieto di utilizzare zucchero o miele per dolcificare caffè o tè, limitandosi al più all’utilizzo di un dolcificante, preferibilmente fruttosio.