Benessere Benefici cioccolata fondente

Mangiare cioccolato fondente fa bene: ecco i benefici

Il cioccolato è un prodotto che, oltre a essere delizioso per il palato, è anche un vero toccasana per il nostro organismo.

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I Benefici della cioccolata fondente
Il cioccolato è uno degli alimenti con maggiori proprietà per la nostra salute. Esistono diverse tipologie di cioccolato e non tutte sono così salutari, in generale possiamo dire che le proprietà benefiche si trovano nel cioccolato con una percentuale di cacao superiore al 70%, ossia nella cosiddetta cioccolata fondente.
Scopriamo meglio a cosa fa bene, quali sono i suoi effetti benefici e quanto è consigliabile mangiarne al giorno.
È vero, il cioccolato fondente è ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo, un alimento inoltre molto versatile che si presta alla realizzazione sia di ricette dolci che salate. Ci sono però alcuni falsi miti che aleggiano attorno a questo ingrediente che meritano di essere portati alla luce. Non solo, è anche fondamentale scegliere il cioccolato con accuratezza, pena il rischio di portare in tavola un ingrediente di bassa qualità.
Perché il cioccolato fondente fa bene?
Gli effetti del cioccolato sul nostro organismo
Da molto tempo erano state segnalate, anche in modo aneddotico, possibili effetti favorevoli del cioccolato sulla salute. Più recentemente, una metanalisi di trial randomizzati e controllati ha evidenziato come il consumo di cacao/cioccolato abbia diversi effetti positivi sul nostro organismo:
riduce l’insulino-resistenza;
migliora la funzione endoteliale;
riduce la pressione arteriosa.
“L’ipotesi di un effetto favorevole del consumo di cioccolato sul rischio cardiovascolare è stata recentemente riconsiderata in un ampio studio condotto negli USA (Million Veteran Program) e i risultati sono stati pubblicati su una prestigiosa rivista scientifica - approfondisce l’esperto -. I soggetti partecipanti, quasi 190mila, sono stati suddivisi in gruppi a seconda del consumo di cioccolato (da molto poco a molto frequente)
I risultati hanno confermato come il consumo di cioccolato limiti il rischio cardiovascolare riducendo:
il numero di nuovi eventi acuti;
il numero di altri eventi in chi ne aveva già avuti in passato.
La riduzione del rischio è compresa tra l’8 e il 12%”.

Qual è il migliore cioccolato fondente?
Per quanto riguarda la percentuale di cacao, un cioccolato di ottimo livello dovrebbe possederne almeno il 60-70%. Non è solo però la percentuale di cacao ad essere importante, ma la qualità della massa di cacao e l’eventuale presenza di zuccheri aggiunti. Come accertarsi della qualità della massa di cacao? Piuttosto difficile, dobbiamo ammetterlo. Non possiamo che consigliarvi di diffidare dai prodotti eccessivamente economici. Meglio fare affidamento su tavolette di cioccolato di marchi prestigiosi. Sono più costose, è vero, ma dietro a questo costo elevato ci sono solitamente ingredienti di primo livello. Per quanto riguarda gli zuccheri, alcune tavolette riportano la dicitura cioccolato fondente senza zucchero aggiunto. Sono sicuramente da prediligere rispetto alle tavolette su cui questa dicitura invece non è presente. Anche in questo caso gli zuccheri aggiunti sono di solito presenti soprattutto nel cioccolato economico, zuccheri che possono creare dipendenza da dolci, che favoriscono le infiammazioni, che rendono impossibile mantenersi nel proprio peso forma con semplicità.
Una volta acquistata una tavoletta di cioccolato, scartatela e osservate con attenzione la superficie. Se il cioccolato è troppo scuro, di un colore tendente al nero ebano, è possibile che non si tratti di un cioccolato di alta qualità. C’è il rischio infatti che questo colore sia dettato da una eccessiva tostatura del cacao, fatta allo scopo di nascondere eventuali difetti e conferire un sapore adatto al consumatore medio. Importante poi che la superficie del cioccolato sia uniforme, senza striature o bolle d’aria. Inoltre deve essere brillante, lucida. Infine fate un’ultima prova. Provate a spezzare il cioccolato. Il suono è molto netto? Allora quel cioccolato è senza dubbio di alto livello.

Il cioccolato fondente al palato
Gustare un quadratino di cioccolato fondente a fine pasto è una piccola coccola che tutti si possono permettere, anche le persone che devono prestare attenzione alla linea. Non possiamo che consigliarvi però di farlo nel modo giusto, senza masticare. Sì, la cosa giusta da fare è infatti lasciare che il cioccolato si sciolga in bocca, così da sentire tutte le sue note aromatiche, così da cogliere sia l’amaro che il dolce, senza dimenticare ovviamente l’acidità. Ma quanto cioccolato fondente al giorno si può mangiare? La quantità giusta è di 10 grammi al giorno, che equivalgono ad un paio di quadratini.

Cioccolato fondente, come utilizzarlo in cucina
Sono molte le ricette con il cioccolato a cui possiamo dare vita. La nostra mentre corre immediatamente alle ricette dolci, come la torta al cioccolato fondente da gustare al momento della prima colazione oppure a merenda, la glassa al cioccolato fondente per decorare i dolci, la ganache al cioccolato fondente da mettere su muffin e cupcake o con cui farcire le brioche. Non solo, pensiamo anche alla crema al cioccolato fondente, perfetta per le torte ma anche da gustare al cucchiaio a fine pasto. Non c’è davvero alcun limite al tipo di preparazione che con questa varietà di cioccolato è possibile dare vita.
Il cioccolato fondente però non è andato solo per le preparazioni dolci. Proprio perché non è eccessivamente zuccherino, si presta ad accompagnare anche primi e secondi piatti. Può essere utilizzato nell’impasto della pasta fatta in casa, in modo particolarmente per le tagliatelle oppure per la pasta ripiena come tortelli e ravioli. Può essere utilizzato per la preparazione di salse di accompagnamento per la carne, sia per la cacciagione che per un ottimo filetto di manzo. Potete aggiungere del cioccolato nel cinghiale in umido oppure nello spezzatino. Persino nel brasato e nel peposo è possibile aggiungere un pochino di cioccolato per dare un sapore più intenso.
 


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