La ricotta, vera leccornia per i golosi, si produce dal siero e non dalla cagliata comunemente utilizzata per la produzione dei formaggi. Le proteine del siero, a differenza di quelle contenute nei formaggi, aumentano il senso di sazietà e quindi ci aiutano a mangiare meno. Si tratta di un alimento che può rientrare quindi a pieno titolo se stiamo seguendo una dieta. La ricotta va considerata infatti un formaggio ipocalorico quindi magro di grande digeribilità. Inoltre la si può preparare in tante ricette ideali per la dieta. La ricotta pertanto tra i diversi tipi di latticini è considerato il più light e anche sano perchè ci apporta pochi grassi e calorie. Tuttavia anche per quanto riguarda questo alimento, come già per la mozzarella, ci si chiede spesso se faccia ingrassare. In realtà, come detto, la ricotta è un latticino magro e pertanto può rientrare a pieno titolo nei regimi dietetici dimagranti.
Ricotta: i valori nutrizionali
La ricotta da un punto di vista nutrizionale è un alimento che ci apporta molti elementi utili per la nostra salute: a partire dal calcio (295 mg per 100 grammi), buono anche il contenuto di proteine, aminoacidi ad elevato valore biologico, acidi grassi saturi, sodio, ferro, potassio fosforo, selenio magnesio e zuccheri solubili e non mancano le vitamine, in particolare quelle del gruppo A, C, E e D. Questo alimento è anche ricco di grassi Omega 3 e Omega 6 che fanno bene alla salute del cuore e all'apparato circolatorio. La ricotta in particolare si può inserire a buon diritto nelle diete perchè ci fornisce energia senza appesantirci. Per questo può far parte della colazione per iniziare la giornata con uno sprint di energia, e durante i pasti. La si può utilizzare anche come spuntino estivo per i bambini. Ad esempio possiamo prepararla spalmandola su una fetta di pane con dei pomodorini, per un abbinamento leggero e sfizioso. E' utile anche per chi pratica qualche sport perché ci fornisce l'energia necessaria. Quindi non fa ingrassare, a patto ovviamente, come per qualsiasi altro alimento, di non esagerare con le porzioni. Al supermercato è poi importante prestare attenzione alle etichette: in particolare non deve esserci l'aggiunta di latte o panna in quanto ne farebbe lievitare l'apporto calorico. A fronte di questi aspetti positivi va detto anche che la ricotta è ricca di grassi saturi, per cui va consumata con moderazione. Lo stesso discorso vale per il sodio di cui è ricca. In questo alimento è contenuto in lattosio per cui non è indicato per i soggetti che soffrono di intolleranze o allergie a questa sostanza.
Ricotte a confronto
Vi sono tuttavia delle differenze da rilevare tra la ricotta a seconda che sia di mucca o di capra. Quella di siero vaccina contiene circa 146 calorie e 10,9 grammi di grassi. Quella di capra è più calorica e contiene qualche grasso in più: 180 calorie e 13 grammi di grassi. Se siamo a dieta dunque quale ci conviene scegliere in definitiva? Se ci atteniamo strettamente ai valori nutrizionali sarebbe preferibile scegliere quella di mucca, tuttavia va anche tenuto conto che la ricotta di capra presenta un sapore in genere più gradito e ne basta una porzione minore per appagare il gusto e quindi in definitiva si assumerebbero meno calorie e grassi. La ricotta di capra inoltre è più digeribile, per cui se non stiamo seguendo una dieta dimagrante possiamo preferirla a quella di mucca. In caso di dieta dimagrante invece quest'ultima è più indicata.