Cronaca Agrigento

Fratellini accoltellati dal padre, Sarah e Cristian sono gravissimi

Il papà Daniele Alba aveva precedenti per violenze in famiglia

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/24-05-2024/fratellini-accoltellati-dal-padre-sarah-e-cristian-sono-gravissimi-500.jpg Fratellini accoltellati dal padre, Sarah e Cristian sono gravissimi


Agrigento - Sono ancora gravi le condizioni dei due fratellini ricoverati all'ospedale dei Bambini di Palermo dopo che il padre Daniele Alba di 35 anni li ha accoltellati insieme alla madre nella loro casa a Cianciana, in provincia di Agrigento. La prognosi dei due piccoli di 7 e 3 anni è riservata ed entrambi si trovano ricoverati in terapia intensiva. L'uomo, un muratore, si è arreso.

Il fratellino di 7 ieri ha subito due interventi uno al torace che ha interessato un polmone e anche il cuore e uno in neurochirurgia al cervello.

La sorellina ha diverse ferite al volto e due molto profonde preoccupano i medici. La bimba, consegnata dall'uomo che si era barricato in casa, ha perso molto sangue. Nelle prossime ore saranno risvegliati per verificare se vi siano dei danni gravi neurologici. «La situazione è in evoluzione - dicono dall'ospedale i medici - al momento non si può dire di più. Si sta facendo di tutto per salvarli». Sarah di tre anni e Cristian di sette, sono ricoverati in ospedale in gravissime condizioni; la madre, Anetha, una donna di origini polacche, è stata portata in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita. 

Teatro della aggressione Cianciana, piccolo centro agricolo dell'agrigentino che negli ultimi anni è diventato una sorta di buen retiro per moltissimi stranieri, in particolare inglesi, che qui hanno comprato casa. L'allarme alla centrale dei carabinieri e al comando dei vigili del fuoco è scattato intorno alle 14:30. Secondo una prima ricostruzione Daniele Alba, un meccanico con precedenti per violenze in famiglia, avrebbe accoltellato la moglie e il figlio maggiore e poi li avrebbe mandati fuori tenendo con sé la figlia più piccola.

Un operatore del 118, intervenuto dopo la chiamata dei vicini, è riuscito a convincerlo a consegnare la piccola, dopo essersi avvicinato con un cestello elevatore a una finestra dell'abitazione. La bimba, sotto choc, era avvolta in una coperta sporca di sangue con dentro anche un proiettile, circostanza che aveva fatto ipotizzare che l'uomo fosse armato. Mentre le forze dell'ordine circondavano la palazzina, i due fratellini venivano trasferiti in elisoccorso all'ospedale dei bambini di Palermo.


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