Cultura Houston

Amanda Pascali: Vi canto e cuntu Rosa Balistreri

Da Houston alla Sicilia per tradurre e far conoscere le canzoni dell'artista folk

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/21-05-2023/amanda-pascali-vi-canto-e-cuntu-rosa-balistreri-500.jpg Amanda Pascali: Vi canto e cuntu Rosa Balistreri


Houston - Amanda Pascali è arrivata a ottobre da Houston grazie a una borsa di studio, con una missione: portare le canzoni di Rosa Balistreri in America. In inglese si intende, e in versione country. "Le canzoni siciliane parlano di identità regionale, di famiglia, di duro lavoro, tutti temi del country che è la nostra musica dei lavoratori, dei contadini, degli ultimi, degli emarginati", dice Amanda. Suo padre, nato in Romania ed emigrato in America, ha origini italiane, ma la passione della cantautrice texana per Rosa Balistreri non l’ha ereditata dalla famiglia.

Ha 25 anni ed è una ricercatrice indipendente che ha ottenuto la prestigiosa Borsa di Studio Fullbright per sviluppare il suo progetto di ricerca intitolato: ”To Sing and Recount”.

Amanda è arrivata in Sicilia grazie ad un progetto di affiliazione firmato dall’Università di Messina, dal Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, accolta dal professor Mauro Geraci, Ordinario di Antropologia con la passione per la musica folk. To Sing and Recount, cioè Canta e Cunta in Siciliano, e Canta e Racconta in Italiano, è un progetto per tradurre e far conoscere alle nuove generazioni le canzoni siciliane di Rosa Balistreri: una delle prime donne italiane a denunciare l’ingiustizia sociale attraverso le parole contenute nei testi delle sue canzoni. Queste canzoni, raccontano storie vere ed esperienze collegate a varie sfide sociali.

Saranno tradotte e cantate per la prima volta in inglese dalla ricercatrice e cantautrice bilingue Amanda Pascali, borsista Fulbright del Texas. Oltre alle traduzioni, questa la ricerca proverà a mettere in luce le storie delle persone oggi (immigrati, lavoratori, donne, giovani musicisti) che hanno dei vissuti in qualche modo riconducibili alle storie che raccontava Rosa Balistreri nelle sue canzoni per dimostrare l’universalità e la grande attualità.

Amanda Pascali si è recata a Licata, città dove è nata e ha vissuto, Rosa Balistreri. Amanda Pascali è una cantautrice nata a New York e cresciuta a Houston. Fglia di due immigrati, uno di cui è stato espulso dal suo Paese ed è approdato negli Stati Uniti come rifugiato. Oltre all’attività di ricerca Amanda scrive delle canzoni che raccontano la storia della sua famiglia di immigrati negli Stati Uniti e il percorso universale in cerca dell’indentità nazionale e regionale.

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Amanda Pascali attraverso la Borsa Fullbright cercherà di trasferire alle nuove generazioni pezzi importanti della musica folk siciliani, provando a trasmettere conoscenza. “Sono figlia di internet e attraverso la rete ho conosciuto la storia di Rosa Balistreri che mi è apparsa subito come una serie di Netflix. Per questo ho scritto il progetto e l’ho presentato e sono davvero felice di ripercorrere le tappe di Rosa Balistreri. Sto imparando ad amare la Sicilia la sua gente davvero accogliente. Ritrovo davvero quello che raccontava Rosa. E’ bello per me che sono americana poter svelare la grandezza di questa donna cantante”. In Sicilia il canto popolare è l’archivio socio culturale di un popolo dominato, tra gli altri, da normanni, greci, arabi e spagnoli. L’artista Rosa Balistreri è nota non solo per aver recuperato testi di arcaica memoria, ma soprattutto per averli reinterpretati attualizzandoli al suo ambiente culturale. Per capire Rosa non è possibile tralasciare la sua biografia. I suoi canti non sono che grida di una donna nata in una terra bruciata dal sole che vuole scrollarsi di dosso miseria e dolore.

"Si può fare politica e protestare in mille modi, io canto. Ma non sono una cantante… sono diversa, diciamo che sono un’attivista che fa comizi con la chitarra". Così amava definirsi Rosa Balistreri, la grande cantastorie nata a Licata il 21 marzo del 1927, “un’attivista con la chitarra”. La sua vita è stata interrotta quel tragico 20 settembre del 1990 quando un ictus l’ha uccisa durante un concerto in Calabria.


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