Siracusa - Prima la stretta di mano, poi il colpo di pistola che le toglie la vita. Laura Fiorito, una mamma di 44 anni originaria di Siracusa, è stata uccisa martedì 12 marzo in un agguato mentre si trovava in Belize con la famiglia. Il killer, un americano-haitiano ripreso in video dalle telecamere di sicurezza, ha improvvisamente aperto il fuoco uccidendo la donna e una bambina di 8 anni di origini messicane che si trovava poco distante. I figli di Laura Fiorito, Tristan (7 anni) e Sarah (11) sono sopravvissuti all’attacco, anche se il più piccolo ha subito gravi danni alla gamba. Scampato alla morte anche il marito, nonostante fosse anche lui un obiettivo del killer.
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Non sono ancora chiari i motivi dell'aggressione omicida.
In seguito alle indagini della polizia si è scoperto che Robert Joseph (l'assassino) è il proprietario della casa dove la famiglia di Laura Fiorito alloggiava in quei giorni. Nell'interrogatorio l'uomo ha affermato che Salvatore Lopes (marito della vittima) e la sua famiglia hanno tentato di avvelenare i suoi figli. Una versione che non ha convinto gli investigatori. «Stiamo ancora cercando di mettere insieme i pezzi – ha detto Il commissario di polizia Chester Williams -. Abbiamo raccolto diverse dichiarazioni e abbiamo ottenuto alcune riprese video che aiutano molto l’indagine. Pertanto, l’imputato è stato immediatamente arrestato dalla polizia e anche l’arma utilizzata è stata sequestrata dalla polizia». Intanto è stata aperta una pagina Gofundme per finanziare le cure dei figli di Laura, attualmente ricoverati, e il rimpatrio della salma della donna in Italia.
La disperazione del marito
«Vivrà nei nostri cuori per sempre. Era il meglio che un uomo potesse desiderare e la migliore mamma del mondo», ha scritto sui social il marito Salvatore pubblicando una serie di foto di momenti felici della famiglia.