Trapani - La maestra Laura Bonafede, figlia dello storico capomafia di Campobello di Mazara, ha incontrato il latitante Matteo Messina Denaro due giorni prima della cattura, il 14 maggio. E con lui aveva una fitta corrispondenza. Solo un'amicizia di vecchia data o altro? La donna è adesso indagata per favoreggiamento per procurata inosservanza della pena.
Laura Bonafede aveva parole appassionate per il padrino latitante. "Caro Amico mio oggi ho rispettato nuovamente l’appuntamento di sabato ma niente, non ho visto nessuno e allora ho pensato che potevi essere andato a parlare allo Squallido. Insomma possono essere tanti motivi ma quello della romena e dello Squallido sono gli unici che mi balenano nella mente”.
Diceva: “In televisione c’è Il Re Leone, mi sarebbe piaciuto vederlo con Depry e ridere insieme alla frase: io rido in faccia al pericolo e il pericolo è il mio mestiere. Mi manca tutto, anche guardare un film assieme”.
Laura Bonafede è la moglie dell'ergastolano Salvatore Gentile. E anche la figlia Martina era "stimata" da Matteo Messina Denaro: il boss ne parlava in un pizzino con le sorelle prendedola a modello di ragazza che non disprezza la famiglia.
