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Le Vibrazioni, è morta Giulia Tagliapietra di "Dedicato a te". VIDEO

La donna che ha ispirato il brano aveva 46 anni ed era malata da tempo

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-05-2024/le-vibrazioni-e-morta-giulia-tagliapietra-di-dedicato-a-te-500.jpg Le Vibrazioni, è morta Giulia Tagliapietra di "Dedicato a te"


 Milano -  «Sei immensamente Giulia» dice il ritornello di «Dedicato a te», il singolo che lanciò la band milanese Le Vibrazioni, con un video che fece storia. L’anno scorso, in occasione dei 20 anni dall’uscita, ne fu girato un remake. «Questo è dedicato a te, alla tua lucente armonia» è il verso più potente della canzone. E Giulia di quell’armonia adesso è parte. Lo ha annunciato dal palco Francesco Sarcina, il frontman de Le Vibrazioni, che con lei ebbe un’indimenticabile storia d’amore, quando avevano entrambi vent’anni. Lunedì scorso, la band si è esibita in un concerto a Casarano nel Leccese. Quando è stato il momento, nella scaletta, di «Dedicato a te», l’ha annunciata dicendo «È la prima canzone che ci ha resi conosciuti, è uscita nel 2003 ed è stata dedicata a una persona speciale, veramente immensa, immensamente Giulia….» Per poi aggiungere con voce profondamente commossa «Giulia che purtroppo stamattina è mancata. È una parte del mio e del nostro cuore». E poi l’invito alle voci di unirsi alla sua: «Vorrei che gliela facessimo sentire, lei a tante persone ha dato tanto. Mi aiutate, vero? Ho la voce un po’ rotta, l’emozione… era troppo giovane». E così, al momento del ritornello, lascia che sia il pubblico a cantarlo.
«In più di una occasione mi hanno chiesto cosa volessi dire e intendere con “lucente armonia”. Mi ricordo che il mio primo pensiero fu: “ma come cazzo fate a non capire cosa vuol dire?”. Poi però mi resi conto che per capire realmente il significato, forse, era necessario conoscere Giulia» scrive Sarcina in un lungo post-dedica su Instagram, pubblicato ieri, giorno delle esequie nella chiesa di Fatima a Milano. 

Giulia Tagliapietra, 46 anni, viveva a Milano, dove lavorava come gemmologa. Lascia il marito e due figli. 
Lei e Sarcina si erano incontrati quando erano giovanissimi. E lei era stata protagonista in una delle due versioni del video della canzone (nell’altra è interpretata dal’attrice Angelica Cacciapaglia). «Avevo vent’anni. Le dissi: sento che devo andare via (come dice anche il primo verso della canzone ndr), mi chiamano. E lei: chi ti chiama? Io: la vita, le esperienze». Una rottura che la fece stare male. «Mi sono sentito da schifo. Ho fatto soffrire, ma ho pagato con le pene dell’inferno» raccontò in una vecchia intervista, spiegando anche che Giulia lo aveva aiutato ad uscire da un periodo molto difficile della sua vita. L’amore giovanile si era tramutato negli anni in profonda amicizia. «Ed ora (Giulia ndr) è più che mai parte della lucente armonia, lasciando armonia e immensità nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Ma lascia anche tanto dolore, dolore perché è difficile dare un senso alla perdita così prematura di una gioia della natura quale è sempre stata. Difficile perché una madre ed un fratello perdono una figlia e una sorella. Ma ancor più difficile è perché un marito e due figli perdono una giovane moglie e una madre splendida e amorevole. E se io non riesco a trattenere le lacrime per il dolore che provo, non oso immaginare la sua famiglia. Famiglia che amo e amerò per sempre come ho sempre amato Giulia. Il dolore per non essere riuscito a salutarti e dirti quanto bene ti voglio» scrive il frontman profondamente affranto, nella lunga dedica, che si chiude con una certezza: «che un giorno ci ritroveremo e rideremo della stupidità umana».


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