CATANIA, 13 DIC Il Gip di Catania, accogliendo la
richiesta della locale Procura, ha rinviato a giudizio tredici
persone per aggiotaggio e ostacolo all'esercizio delle funzioni
delle autorità pubbliche di vigilanza nell'ambito dell'inchiesta
sulla Banca Popolare dell'Etna, società cooperativa con sede a
Bronte, in amministrazione straordinaria dall'aprile 2014 al
novembre 2015 e poi cessata a seguito della fusione per
incorporazione con Igea Finanziaria Spa. Sono i nove ex
componenti gli organismi aziendali dell'istituto di credito,
l'ex direttore generale e tre ex componenti il collegio
sindacale. Le ispezioni disposte dalla Banca d'Italia hanno
evidenziato la "progressiva compromissione degli equilibri
tecnici aziendali nonché le gravi carenze nella governance". Le
indagini di militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria
di Catania hanno consentito alla Procura di contestare "una
serie di episodi di gravi irregolarità nell'amministrazione e di
gravi violazioni normative".
di
Sullo stesso argomento:
Fumata nera alle 21 in punto dopo tre ore di Conclave
Conclave, “Extra Omnes”: inizia l’elezione del nuovo Papa. FOTO
Escursione alla tonnara di Santa Panagia a Siracusa. VIDEO
Mattarella a Santa Maria Maggiore visita la tomba di Papa Francesco
Ragusa-Catania, ritrovamento tombe antiche cambia il tracciato
Iblea acque. Mauro, F.I.: "10 milioni di euro da recuperare, Cassì pensi al Comune, poi a provincia
Il Corriere della Sera torna sul MACC di Scicli e segnala l'inaugurazione
È morta l'attrice Serena Barone: aveva 64 anni. Ha interpretato le Sorelle Macaluso
Dal Congo, all’Uganda, al Camerun. Se ne parla al Dantoni di Scicli
Insediato il Consiglio Provinciale, Cassì è vicepresidente
© Riproduzione riservata