Cultura Roma

Lorenzo Terranera omaggia Ragusanews

Il riccio riletto da Lorenzo



Roma - Lorenzo Terranera sta leggendo Terramatta, l’autobiografia epica di Vincenzo Rabbito.
“E’ un vissuto densissimo, un affresco stupendo della Sicilia povera e genuina”.
47 anni, romano, Lorenzo è conosciuto dal grande pubblico grazie ai disegni che da anni accompagnano la trasmissione “Ballarò”, e ora “Di Martedì”, di Giovanni Floris.
Un tratto infantile, semplice, di immediata leggibilità, quello di Lorenzo, che in moto ha visitato in lungo e in largo la provincia di Ragusa. E ora ha voluto omaggiare il riccio di Ragusanews, con un suo disegno.
“Ho cercato il mio segno, o forse sarebbe giusto dire che il mio segno ha cercato me”, dice Lorenzo schernendosi. “Io bravo? Io non sono bravo. Sono veloce, e questo è un vantaggio, ho un segno puerile, riconoscibile, mio. Disegno da sempre, da quando ero bambino”.
Quando hai capito che saresti diventato un illustratore professionista?
“Dopo il liceo artistico. Ho fatto una scuola di illustratore, poi mi sono occupato di teatro, scenografia, dipingevo grandi pareti. Mi proposi per lo studio di Ballarò, di Giovanni Floris, i miei disegni piacquero, e così ho potuto propormi al grande pubblico”.
Ironico e capace di leggere l’attualità in pochi, essenziali, tratti, Lorenzo Terranera assorbe dal mondo della letteratura, della musica, spunti, suggestioni, per i suoi lavori.
Un riferimento? “Egon Schiele, pittore e incisore austriaco morto nel 1918”.
Capace di lavorare con la plastilina, coi disegni su carta, e col photoshop, crea l’animazione delle proprie creature in team con Gianluca Mariotti, che trasforma le illustrazioni in cartoni animati.
“C’è una ricerca cinematografica, di luci, fotografia, dietro i personaggi realizzati con la plastilina. Ma sono in grado di realizzare i cartoni animati anche alla vecchia maniera, facendo disegni su disegni. Un lavoro romantico”.


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