Scicli - “Per costruire la Scicli del domani non possiamo non mettere mano anche all’aspetto del trasporto pubblico. A maggior ragione per il fatto che la nostra città deve rivolgere la propria attenzione non solo ai cittadini residenti ma anche ai numerosi turisti che ne fanno una delle mete predilette per le loro vacanze”. Ad affermarlo Rita Trovato, candidata a sindaco di Scicli, sostenuta da sei liste (Udc, Pd, Laboratorio Scicli, Prospettiva Democratica, Scicli in Movimento-Sicilia Democratica, Scicli Popolare), che ha illustrato le principali caratteristiche del suo programma riferite proprio a una voce che merita, per tutta una serie di ragioni, ancora più attenzione.
“Sostituiremo man mano il parco mezzi – sottolinea Rita Trovato – con veicoli elettrici ed installeremo contestualmente in città cabine per la ricarica gratuita, con energia ricavata da pannelli solari, posti ad esempio sul terrazzo del palazzo comunale o su terreni in comodato d’uso o di proprietà del Comune di Scicli”. Inoltre, Rita Trovato, nell’espletamento del suo mandato, aumenterà il numero di corse del trasporto pubblico per soddisfare le esigenze dei cittadini e dei turisti soprattutto nei mesi primaverili ed estivi, con collegamenti tra centro storico, Jungi e borgate marinare e con segnalazione orizzontale e verticale degli orari prestabiliti.
Le informazioni saranno pubblicate presso l’infopoint del Comune che sarà allestito in uno degli uffici del palazzo di Città. E’ inoltre prevista l’istituzione di un servizio a chiamata con prenotazione per persone con disabilità e anziani, per accompagnarli sia nelle strutture sanitarie, sia nei supermercati, farmacie o luoghi di culto. Un altro punto essenziale in questo ambito anche quello riguardante la progettazione e creazione di nuovi parcheggi al servizio del centro storico. “E’ una grande sfida quella che ci stiamo intestando tutti assieme – dice ancora Rita Trovato – e lo stiamo facendo solo e unicamente per Scicli e gli sciclitani. La nostra città e i nostri concittadini meritano davvero parecchio dopo essere usciti dal tunnel del commissariamento. C’è bisogno di voltare pagina e di farlo nella maniera dovuta”.
