Appuntamenti 20, 21, 22 novembre

Volontariato, a Modica il 5° MITIng dell’associazione Tulime



Modica - Il 20, 21 e 22 novembre, infatti, a Modica si riuniscono gli “Stati Generali” dell’associazione Tulime per il loro 5° Meeting, anzi, MITIng - in swahili, “lingua ufficiale” di Tulime, che è attiva principalmente in Tanzania, “miti” significa alberi - che vede la partecipazione da tutta Italia dei volontari, dei cooperanti, dei soci e che, naturalmente, è aperto a tutti i non soci, curiosi e desiderosi di avvicinarsi e saperne di più (programma e info sull’evento, sull’associazione e sulla Tanzania sono disponibili sul sito tulime.org).


Nata nel 2001 dall’incontro di alcuni ragazzi siciliani con Fra’ Paolo, della missione dei Frati Minori Rinnovati in Tanzania, Tulime oggi è una bella e gioiosa associazione, una realtà dinamica e solida – loro amano dire “piccola e leggera” - un numero sempre crescente di cooperanti e volontari che condividono lo spirito, le finalità, l’entusiasmo e i tanti progetti della giovane onlus, che oltre alle due siciliane - Modica per la Sicilia orientale e Palermo per quella occidentale – può vantare con orgoglio sedi operative in altre otto regioni italiane, dal Trentino alla Puglia, abbracciando Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Abruzzo e Campania: una rete diffusa di piccole ma efficienti realtà.

“Tulime”, in swahili il congiuntivo esortativo del verbo coltivare, è il nome di battesimo che ha scelto l’associazione e rappresenta ancora molto bene, simbolicamente e fattivamente, il forte legame con gli anni in cui è iniziata l’avventura in terra d’Africa, quando i fondatori dell’associazione, appunto, coltivavano alberi e sogni… a cui nel tempo si sono aggiunti i tanti progetti di aiuto e sostegno: alla scuola – oltre alla costruzione di una scuola primaria e di un asilo, c’è il supporto alimentare agli asili, con la fornitura di latte e zucchero per garantire ai bambini almeno un pasto nutriente al giorno, e ci sono le donazioni di borse di studio ai ragazzi della scuola secondaria; al sistema sanitario, con l’acquisto di farmaci, strumenti e attrezzature per il trasporto degli ammalati, e con l’aiuto alle famiglie colpite da malattie, l’Aids su tutte; e ancora le numerose e interessanti proposte di turismo consapevole.
Insomma, ci hanno preso così gusto, quelli di Tulime, che hanno voluto addirittura espandersi, andando a “conquistare” e “colonizzare” anche il Nepal, al grido di “coltiviamo”, con il punto esclamativo, il loro inconfondibile segno distintivo, con quel suo richiamo - sanamente autoreferenziale - alla prima persona, ma plurale, allo sbracciarsi insieme, in gruppo, per contribuire ad aiutare gli altri a stare meglio.

Allora, per i siciliani indolenti di cui sopra – quelli che siamo tantissimi e che in gran parte condividiamo la bizzarra abitudine di criticare, brontolare, “rummuliare” sulle tante mancanze della nostra bella Isola, tanto da considerarla, un giorno sì e l’altro pure, a tutti gli effetti “terzo mondo” - quale migliore occasione di questa tre giorni a Modica, presso il B&B di Isula Relax, per conoscere l’Associazione di Cooperanti Tulime e per poter toccare con mano quanto in Sicilia, nonostante tutto il nostro impegno, i nostri sforzi titanici, le nostre innate predisposizioni, per nostra fortuna siamo sempre e comunque “un altro mondo” rispetto ai cugini africani… anche se, in verità, si ha come l’impressione che non passi giorno senza che questo divario si vada sempre più riducendo.

Siciliatoday.net, Marco Corona


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