Scicli - L'industria cinematografica, con i set delle fiction e dei film distribuiti in circa 1.700 location in Italia, fa da volano al turismo del territorio, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Seguire le emozioni suggerite da una scena di un film o rivivere i luoghi incantevoli di una fiction televisiva è diventato un vero e proprio must per il turista italiano e straniero. Per Montalbano e la sua Vigata, Scicli e Ragusa Ibla nella realtà dei luoghi in scena per il serial televisivo che trae spunto dai romanzi di Camilleri, è un vero e proprio boom. Il turismo nelle “zone del Commissario”, il sud est della Sicilia, ha avuto, secondo i dati rilevati da “Qui Touring” di ottobre, dal debutto in tv del 1998 a oggi, un incremento annuale continuo del 14%. E in effetti le strutture ricettive, bed and breakfast soprattutto, sono passate da 65 nel 2011 a quasi 3.000 nel 2006, molte delle quali dedicate al personaggio televisivo interpretato da Luca Zingaretti, “la casa di Montalbano” a Punta Secca, o addirittura ai luoghi delle riprese per le storie inventate da Andrea Camilleri, dedicate alla narrativa italiana e prestate al cinema e al turismo con enorme successo. Ma il cineturismo non è solo legato alla Sicilia e alle fiction della tv. Castellabate con le sue case in rosa antico e giallo ocra della spiaggia di Santa Maria, nella costiera del Cilento in provincia di Salerno, il borgo medievale luogo del film “Benvenuti al Sud”, con Claudio Bisio, in anno dal debutto ha visto crescere le presenze turistiche del 75%. La promozione del territorio per i governanti del meridione, con questi numeri da capogiro, non può non passare dal cineturismo.
Turismo e luoghi del cinema, binomio di successo
+14% annuo dal 1998
di Redazione
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