Sicilia: polemica su stipendi d'oro Ars, Musumeci 'adeguarli a produttivita''

Palermo, 28 giu. Tiene banco in Sicilia la polemica sul tetto agli stipendi d'oro dei burocrati dell'Assemblea regionale siciliana. Dopo la decisione del Consiglio di presidenza di Palazzo dei Normanni di fissare in 240mila euro all'anno omnicomprensivi il tetto degli stipendi del personale del Parlamento siciliano, era intervenuto il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. "Sono tra i più alti d'Italia" aveva tuonato, forte della norma che aveva fissato il limite per il personale della Regione in 160mila euro. Così a corroborare la sua tesi il governatore aveva persino commissionato uno studio ai suoi uffici per dimostrare, carte alla mano, come il tetto stabilito ad esempio in Lombardia, fosse più basso, nonostante quest'ultima goda di "una situazione finanziaria certamente migliore rispetto a quella della Regione siciliana''. (segue)