PALERMO, 10 MAR Quaranta operai del Cantiere
navale di Palermo, di cui 38 iscritti alla Fiom (un iscritto è
deceduto), sono imputati nel processo che si apre domani a
Palermo con l'accusa di manifestazione non autorizzata,
danneggiamento a beni aziendali e violenza privata per fatti
accaduti nel luglio di quattro anni fa. La protesta durò dal 12
al 21 luglio. "Se vuole essere un modo per colpirci dice il
segretario provinciale della Fiom di Palermo, Francesco Piastra
andremo avanti lo stesso".
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