Shanghai - Italo, il film italiano sul cane che andava a messa, commuove la Cina, paese in cui si è celebrato nei giorni passati il festival della carne di cane.
La Cina è un paese vasto, e può capitare che, mentre allo Shanghai International Film Festival ci si commuove per il film Italo, a Yulin, a quasi 2.000 km di distanza, si tiene il festival della carne di cane.
Il mondo occidentale e le associazioni animaliste da anni invitano il Governo cinese a vietare l'impietoso massacro, e chissà che proprio la presenza di Italo in Cina non possa contribuire a sensibilizzare gli animi asiatici.
Italo è la ricostruzione cinematografica della storia vera di un meticcio che ha cambiato la vita di un intero paese in Sicilia, conquistando il cuore di tutti i cittadini. Un cane che ha iniziato a frequentare la messa, ad accompagnare i bambini a scuola, partecipando a tutti gli eventi del paese.
L'opera prima della regista siciliana Alessia Scarso è stata selezionata nella sezione Focus Italy, commuovendo la Cina.
Tre le proiezioni, tutte sold out: un importante scambio culturale che ha stimolato la curiosità del pubblico verso i luoghi del film. Una famiglia di Shanghai, infatti, ha salutato la regista dicendole di aver già prenotato il viaggio per l'Italia.
Alessia Scarso ha dichiarato: "per quanto la Cina sia grande e quindi impossibile da capire in pochi giorni, sicuramente posso dire che in Italia ne abbiamo una visione che non si avvicina nemmeno alla realtà. E' stato come trovarsi in un modo parallelo, tutto da scoprire. E' stato veramente commovente constatare che Italo, con la sua semplicità, è riuscito a toccare il cuore di un popolo pragmatico che sembra poco incline a lasciarsi andare alle emozioni. Il confronto spazza via ogni pregiudizio, questa è la mia lettura di questo importante momento di condivisione tra le nostre culture".