PALERMO, 23 LUG La polizia e i carabinieri di
Cefalù hanno eseguito 17 misure cautelari, tra arresti
domiciliari e obblighi di dimora, nei confronti dei componenti
di una banda accusata di avere organizzato 21 furti di materiale
elettronico tra cui smart phone e tablet per un valore di oltre
300 mila euro. Quasi tutti gli indagati vivono nel quartiere Zen
di Palermo da dove si muovevano per compiere i furti tra Cefalù,
Termini Imerese e in altri centri delle province di Trapani e di
Messina.
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