Chiaramonte Gulfi - La tanto temuta (e annunciata), stangata sull'acqua e' arrivata. La delibera di giunta, pubblicata in albo pretorio il 29 settembre, annuncia l'aumento del canone idrico del 34, 58%. Con questo atto, necessario per coprire circa 200 mila euro di deficit e utile all'approvazione finale del bilancio, rientra parzialmente il rischio dissesto, ma è ancora lontana l'approvazione definitiva del bilancio considerando che restano ancora da coprire altri debiti per circa 200 mila euro. Il Comune, insomma, cerca di metterci una pezza ma resta da portare in consiglio comunale l'atto completo e la tempistica sembrerebbe essere ancora lontana, visto che il buco di altri 200 mila euro esiste ancora e non sono state concesse, al momento, altre proroghe. Il consiglio, dunque, non può ancora essere convocato in merito a questo argomento e facendo un rapido calcolo sulla tempistica, e' possibile prevedere che passeranno almeno altri 15 giorni prima di avere ulteriori novità.
di Irene Savasta
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