Appuntamenti Santa Croce Camerina

Gazebook a Punta Secca

Dall'8 al 10 settembre

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/28-08-2017/gazebook-punta-secca-500.jpg Provincia sospesa


Santa Croce Camerina - Gazebook: Sicily Photobook Festival si svolgerà dall'8 al 10 settembre a Punta Secca.

Il Festival, che si focalizza principalmente sul ruolo del foto libro, ideato da Teresa Bellina, Melissa Carnemolla e Simone Sapienza è arrivato quest'anno alla III edizione, curata da Lina Pallotta, docente di fotografia a Roma.

Durante l'opening del festival, sono previste una serie di attività tra mostre, proiezioni, letture portfolio, workshop, talk, presentazioni e bookshop che coinvolgeranno il caratteristico borgo di Punta Secca e i suoi abitanti. Tanti gli ospiti internazionali provenienti dal panorama fotografico.

La III edizione di Gazebook si articola attorno al tema del Symposium, conosciuto come il più famoso degli scritti di Platone, durante cui ciascuno degli interlocutori, scelti tra il fiore degli intellettuali ateniesi, espone con un ampio discorso la propria teoria su Eros. A Gazebook, il concetto di symposium, sarà reinterpretato, discutendo del ruolo della fotografia e della comunicazione visiva in un momento storico di incertezza e caos, politico e sociale.

Moderatore e curatore dell’incontro sarà Colin Pantall, docente e fotografo. Interverranno: la curatrice Natasha Christia; il fotografo Matthieu Ma Asselin; Alejandro Acin, direttore creativo di Photobook Bristol e il co fondatore della casa editrice Discipula, Marco Mfg Paltrinieri.

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In programma le mostre di Moises Saiman- DISCORDIA, a cura di Daria Birang. Il progetto si focalizza sul caos causato dalle rivoluzioni della primavera araba e la conseguenza della guerra civile in Siria. La mostra sarà allestita attraverso una serie di poster, incollati su pannelli, posizionati sul lungomare di Punta Secca. Il risultato finale sarà un labirinto visivo che è un invito alla riflessione sulle conseguenze di ciò che è stato durante quegli anni.

Karim El Maktafi- HAYATI. In collaborazione con FABRICA (Centro di Ricerca e di Comunicazione del Gruppo Benetton di Treviso, Italia) e Officine Fotografiche Roma, il progetto si basa sulla rivisitazione visiva, attraverso lo smatphone, della vita del fotografo (Hayati- si traduce “la mia vita” in arabo). Una riflessione sull’identità di una ragazzo di seconda generazione, figlio di immigrati marocchini, nato e cresciuto in Italia. Un ponte tra due mondi in cui credenze, abitudini ed esperienze convergono in una sola armonia.
Leila Fatemi- CLOTHBOUND. Un progetto costituito da una serie fotografica che esplora il modo in cui la donna musulmana e l’uso del velo vengono percepiti nella società occidentale. Il progetto è anche la rivelazione del ruolo di una donna moderna, un’artista, che decide di utilizzare la fotografia come mezzo di espressione contro la cultura della donna musulmana oppressa, passiva e sottomessa, tipica del propagandismo orientale. Cagdas Erdogan- CONTROL. Un’indagine sul lato oscuro della Turchia dopo il 2000. Il ritorno a un clima politico estremamente rigido che ha contribuito alla nascita di alcune attività, sullo sfondo della notte turca, figlie di un’estrema opposizione, come gare di lotta fra cani o feste segrete di sesso e droga. Salvatore Vitale- THE MOON WAS BROKEN, a cura di Eliana Bambino. Un viaggio introspettivo, all’interno dell’identità del fotografo e del rapporto con il padre il quale rispecchia lo stereotipo dell’ uomo siciliano introverso, quasi privo di affetti. Una storia sulla memoria, sulle emozioni e sui rimpianti. Miro Kuzmanovic- IDEOLOGY; “Premio Slideluck” a Gazebook 2016. Punto di partenza è l’arresto nel 2008, in Serbia, del leader serbo- bosniaco Rodovan Karadzic per crimini di guerra. Le immagini coprono un periodo di 25 anni che ripercorrono la memoria autobiografica dell’autore e il paesaggio ostile e guerrigliero dell’ex Jugoslavia negli anni Novanta. Daria Adabbo- PROVINCIA SOSPESA; “Premio Gazebook” al Festival di Foiano 2016, a cura di Teodora Malavenda. Un viaggio fotografico nelle province italiane, da Nord a Sud, individuando una “provincia sospesa”: lontana, evanescente, liquida, silenziosa a tratti fiabesca e onirica. Giorgio di Noto- THE ICEBERG, presentata da Chiara Capodici, è un approfondimento sul misterioso regno del web e sulla sua zona d’ombra meno conosciuta e criptata, dove nulla è tracciabile. Infine, ci sarà un allestimento del FUAM DUMMY BOOK AWARDS costituita da una selezione dei dummy selezionati per Instanbul Photobook Festival.


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