Cultura Roma

Alda Fendi apre Rhinoceros nel cuore di Roma. FOTO

L'immobile ospitava delle case popolari



Roma - Milleottocento invitati, fra cui lo scrittore premio Nobel Mario Vargas Llosa, Gerard Depardieu, Valeria Golino, Miguel Bosé, Pierfrancesco Favino, Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari, Mario Martone, Violante Placido, Brando De Sica.

A fare gli onori di casa Alda e le figlie, Giovanna e Alessia Caruso Fendi, figlie e collaboratrici della mamma Alda nella Fondazione Esperimenti. Figlio dello sciclitano Ezio Caruso, scomparso pochi anni fa. E poi Gianni e Giampaolo Letta, Giulio Napolitano, Filippo Patroni Griffi e la sindaca Virginia Raggi. 

L'illuminazione di Vittorio Storaro fa splendere l’Arco di Giano, a due passi dalla Bocca della Verità. Il Palazzo è una meraviglia di antico e modernissimo e all’interno si possono ammirare perfino i disegni di Michelangelo.

“Rhinoceros” è una galleria d'arte contemporanea, un contenitore di eventi. E' un palazzo di 3.500 metri quadrati tra il Velabro, il Palatino e la Bocca della Verità che l'archistar Jean Nouvel ha ristrutturato nell'ambito della riqualificazione dell'area del Foro Boario e che sarà destinato ad accogliere mostre e appuntamenti culturali. L'intervento, finanziato dalla fondazione Alda Fendi - Esperimenti, si aggiunge all'illuminazione permanente del vicino Arco di Giano, realizzata da Vittorio Storaro (tre premi Oscar) e Francesca Storaro e anch'essa donata alla città di Roma dalla stessa fondazione. L'immobile ospitava delle case popolari: per liberarle, Alda Fendi ha offerto un appartamento, in un'altra zona della città, ad ogni famiglia residente. In seguito, ha acquistato l'edificio dal Comune di Roma. Con sei piani dedicati all'arte, il palazzo "sarà motore di creatività e luogo di cultura per produrre esperimenti in assoluta liberta', in altre parole una sorta di hub culturale nel cuore di Roma", spiega la fondazione. Al suo interno, ad esempio, sarà possibile assistere a performance o spettacoli teatrali. L'edificio, che accoglierà quindi mostre, creazioni multimediali, action, interferenze artistiche che coinvolgono aree esperienziali diverse, dalle arti visive a quelle performative. 

Il palazzo darà aperto al pubblico tutti i giorni fino alle 19. Al palazzo si accede da piazza Bocca della verita', a fianco dell'Arco di Giano.


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