San Cataldo - Bruno faceva il cameriere a Genova. Ed è morto carbonizzato in un incidente stradale.
Bruno Lauria, 23 anni, di San Cataldo, è la vittima assieme ad un sessantottenne genovese dell'incidente verificatosi a Genova, la notte tra sabato e domenica. Bruno a Genova si divideva tra lo studio universitario e il lavoro serale in un ristorante pizzeria. Assieme a lui nel capoluogo ligure viveva il suo gemello e il fratello della fidanzata, Giuseppe Lunetta, 20 anni coinvolto nell'incidente e salvato da una passante che ha assistito alla drammatica carambola.
Un incidente autonomo. La polizia ha già sentito il giovane di 20 anni salvo per miracolo (è riuscito a uscire dalla vettura appena scoppiato l’incendio), ma il ragazzo si trova al momento ricoverato in stato di choc e dovrà essere riascoltato.
Ieri, il riconoscimento del cadavere da parte dei familiari. Il padre di Bruno, originario di Genova, è partito per il capoluogo ligure, subito dopo aver appreso la notizia. Adesso si attende la prassi che permetterà di trasferire la salma a San Cataldo, dove saranno celebrati i funerali, e dove ancora nessuno vuole credere a questa immane tragedia che ha visto morire un ragazzo d'oro, innamorato della vita, dell'amicizia, della sua fidanzata (con la quale stava insieme da oltre 4 anni), che aveva sempre il sorriso sulle labbra, sensibile, curioso, attento, che amava la sua città ma si era trasferito a Genova per le maggiori opportunità lavorative e per studiare.
Mamma Irene è rimasta a casa, straziata dal dolore.