Attualità La prospettiva

Covid Sicilia, la zona arancione durerà poco

Cambio colore scontato da lunedì 24, ma il sistema dei colori è destinato all’abolizione

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/19-01-2022/covid-sicilia-la-zona-arancione-durera-poco-500.jpg Cambio colore scontato da lunedì 24, ma il sistema dei colori è destinato all’abolizione


 Ragusa - Se come sostengono le autorità sanitarie e certificano gli ultimi bollettini, il picco dei contagi è prossimo, quello dei ricoveri e dei decessi seguirà di un paio di settimane: la Sicilia incrementerà dunque in settimana gli attuali 36,4% di occupazione di posti letto in area medica e 20,2% in terapia intensiva, che le ha permesso di restare in zona gialla per altri 7 giorni pur con oltre cento comuni arancioni. Una lista che non avrà più motivo di esistere da lunedì 24 gennaio, quando a tingersi di quel colore sarà l’intera regione.

Se gli ingressi in reparto, seguendo i contagi, inizieranno quindi a calare a inizio febbraio, per la fine del mese l’Isola dovrebbe riuscire a riportare entrambi i parametri ospedalieri entro i limiti gialli, veleggiando verso una bianca primavera/estate. Più difficile ridurre da 300 a 50 il terzo indice, meno considerato, dei nuovi casi settimanali per 100mila abitanti. Molto probabilmente nel monitoraggio ministeriale del venerdì finiranno in arancione anche Piemonte, Friuli e forse Abruzzo. Calabria e Lombardia si salvano ancora proprio grazie alle rianimazioni, un filo sottosoglia.

Forse questa inutile girandola dei colori, che il governo si ostina a tenere in piedi, si fermerà da sola quando gli strenui che resisteranno senza vaccino fino all’ultimo prima o poi prenderanno il Covid e, quelli che guariranno, otterranno così un green pass equivalente a quello degli immunizzati. Permettendoci, così, di raggiungere il 100% di popolazione immunizzata: con la variante Omicron è questa, ormai, la nuova soglia della celebre “immunità di gregge”. Ma, nel frattempo e per i prossimi anni, quanta angoscia e quanto lutto patiremo ancora? 


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