Catania - Si chiamano volcanic vortex rings gli anelli di gas vulcanico che vengono emessi dall’Etna “più di qualsiasi altro vulcano sulla terra”, spiega Boris Behncke, ricercatore dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. Il fenomeno si era manifestato con intensità nel 2000 con l’emissione di migliaia di anelli dalla Bocca Nuova. Si tratta di un fenomeno molto raro che si verifica solo in condizioni particolari, in occasione di uno sfogo costante di vapori e gas. La massa gassosa risale con velocità nella parte centrale del condotto favorendo la formazione degli anelli attraverso l’avvolgimento del gas su sé stesso con un moto vorticoso.
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“Ora l'Etna sta rompendo tutti i record precedenti. Nel tardo pomeriggio del 2 aprile si è aperta una piccola bocca sull'orlo nord-orientale del Cratere di Sud-Est, che ha prodotto degli sbuffi di gas incandescente. Il mattino dopo era evidente che questi sbuffi stavano producendo una quantità impressionante di anelli di vapore”, dice il vulcanologo. L’Etna, il Signora degli anelli.
