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Una Lancia Aurelia modernizzata e high tech. FOTO. VIDEO

Da Thornley Kelham una versione modernizzata della Lancia Aurelia



Si chiama Aurelia Fuorilegge, e tanto basta. La Lancia Aurelia rinasce con una meccanica super-performante. Lo specialista britannico Thornley Kelham (una vera autorità nel campo dei restauri di veicoli storici soprattutto made in Italy) ha avviato la produzione di una serie limitata di Aurelia Fuorilegge, cioè di ricostruzioni che nello stile delle auto e moto Outlaw tanto amate in California, utilizzano contenuti moderni e quindi molto più efficienti per mettere a disposizione vetture che solo sulla carta hanno quasi 70 anni.

E' il caso, ad esempio, del propulsore che in luogo dell'originale V6 2,0-2,5 con potenze da 75 a 112 Cv viene sostituito con unità ricostruite dell'altrettanto iconico V6 'Busso' di 3,2 litri che ha motorizzato numerose auto italiane, soprattutto Alfa Romeo, dal 1979 al 2005. Questa soluzione è stata adottata nelle tre ultime Aurelia Fuorilegge, note come CSL Europa, per offrire ai fortunati proprietari oltre 304 Cv. Le prime unità prodotte sono state invece motorizzate con V6 di 2,8 litri, tarati per erogare 177 Cv.

Le tre CSL - dove questa sigla sta per coupé sport leggera - si distinguono anche per la carrozzeria, rigorosamente battuta a mano, con numerosi pannelli in alluminio anziché in acciaio, così da raggiungere un peso totale di circa 1.112 kg.
In totale, ad ogni Aurelia Fuorilegge CSL vengono dedicate circa 5.000 ore di lavoro, di cui 2.200 per il solo potenziamento del motore e alle modifiche del telaio e della carrozzeria. Il tutto per un costo che può sfiorare i 500mila euro, a seconda delle finiture e della personalizzazione richieste dal cliente.


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