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Le tisane contro la stitichezza

Le tisane lassative, o tisane contro la stipsi e stitichezza, rappresentano dei rimedi naturali da preparare per dare una mano all'intestino pigro

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/12-10-2021/le-tisane-contro-la-stitichezza-500.jpg Le tisane contro la stitichezza


Intestino pigro, che non lavora bene? Una settimana di tisane naturali appositamente pensata per contribuire a risolvere il problema della stitichezza può esservi d'aiuto. Questa deliziosa tisana che in pochi conoscono ci aiuta ad andare in bagno e sentirci liberi
Può succedere di avere dei problemi ad andare in bagno. Magari abbiamo mangiato poche fibre e quindi quando ci sediamo sul water le feci potrebbero essere abbastanza dure. Per fortuna ci sono le tisane che possono aiutarci, e questa deliziosa tisana che in pochi conoscono ci aiuta ad andare in bagno e sentirci liberi.
Le tisane lassative, o tisane contro la stipsi e stitichezza, rappresentano dei rimedi naturali blandi e semplici da preparare per dare una mano all'intestino pigro, che non lavora come dovrebbe. Le cause della stitichezza, tralasciando il discorso di patologie o disturbi seri, possono essere legati a molteplici fattori: alimentazione non regolare o povera di fibre, frutta e verdura; ritmi e orari di lavoro frenetici, che danno poco o nessuno spazio ai pasti e alla digestione; stress fisico o psicologico. Le tisane lassative, assunte solitamente la sera, prima di coricarsi contribuiscono a regolarizzare la funzionalità dell’intestino quando questo va in tilt, stimolando la peristalsi e favorendo l'evacuazione senza provocare diarrea o dolori addominali.

Come insegnano le nonne ci sono tisane per ogni cosa
Ci sono le tisane detox, quelle che fanno bene al fegato, quelle idratanti, quelle rilassanti e pure quelle lassative. Ovviamente parliamo di tisane, quindi prodotti naturali, però è sempre meglio evitare dei sovradosaggi. Soprattutto per quanto riguarda quelle lassative, perché potrebbero generare diarrea. Se le usiamo invece in modo corretto e solo quando ne abbiamo necessità la sensazione di libertà è fenomenale.
Questa deliziosa tisana che in pochi conoscono ci aiuta ad andare in bagno e sentirci liberi
Dunque, la tisana a cui facciamo riferimento è quella di corteccia di frangula. La frangula è un arbusto che cresce nelle campagne italiane. A Bologna, i rami di questa pianta erano usati per fare le cannucce delle pipe.
Per fare la tisana lassativa la corteccia deve essere secca e vecchia almeno di un anno, non va usata quella fresca. Quindi nel caso in cui si dovesse avere la necessità di andare in bagno, ma non ci si riesce, possiamo provarla. Si può assumere la sera e la mattina dopo dovrebbe fare effetto.

Dove si può acquistare l’infuso alla corteccia di frangula
Questo prodotto è facilmente reperibile. Infatti si può acquistare online su vari siti che vendono prodotti naturali, oppure nei negozi fisici di erboristeria o anche in farmacia. È una normale tisana, quindi, va assunta come tale.
Come preparare la tisana?
Bisogna lasciare in infusione la corteccia per circa 15 minuti, in acqua calda, poi la possiamo rimuovere e possiamo dunque bere la nostra tisana.
Le tisane lassative sono tantissime. Molte si trovano anche facilmente al supermercato senza dover andare per forza in erboristeria oppure in farmacia. Ad esempio le più famose sono quelle al finocchio, alla menta, all’anice o alla malva. Ma ovviamente ne esistono tantissime altre.
Prima di assumere le tisane lassative, di qualsiasi genere, accertiamoci del fatto che siano necessarie. Quindi chiediamo sempre consiglio al medico di famiglia e non esageriamo con la loro assunzione.
E’ bene non abusare delle tisane che contengono erbe lassative, soprattutto la sera. Il periodo di assunzione continuativo dovrebbe essere intorno a una settimana al massimo; alle prime avvisaglie di eccessiva reazione dell’organismo è bene smettere, per evitare che le tisane lassative diventino dannose, provocando una mancata assunzione dei nutrienti più importanti. Attenzione se si è in dolce attesa o se si presentano particolari patologie: il consiglio è sempre quello di spiegare bene il proprio disturbo a uno specialista e farsi consigliare da un buon erborista.
 


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