Chiaramonte Gulfi - Un truffatore entra in casa fingendosi carabiniere, il complice lo aspetta fuori. La tecnica è quella della telefonata terrorizzante.
Emergono nuovi particolari sulla truffa compiuta da due delinquenti che scorrazzano per le vie di Chiaramonte Gulfi cercando anziani da depredare dei loro soldi e dei loro averi. Una donna che vive nel centro storico ha perso tutto l’oro che deteneva in casa per pagare una pseudo cauzione per liberare il figlio, “trattenuto in caserma” per un non meglio precisato reato. Altre anziane hanno subodorato la truffa e non sono cadute nel tranello.
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Tutto parte da una telefonata fatta a una anziana che vive da sola in casa, cui un finto carabiniere e un finto avvocato comunicano l’arresto del figlio della donna. Il falso carabiniere annuncia la propria visita a casa della donna per riscuotere la cauzione. L’uomo entra in casa, non tocca nulla ma lascia che sia l’anziana a prendere i soldi o l’oro. Quindi, preso in mano il bottino, lo lancia (nel caso verificatosi il 2 gennaio) dal balcone al complice che poco prima, al telefono, si era finto avvocato.
L’episodio è stato denunciato alla locale stazione dei carabinieri, che ha avviato le indagini, ma pare ci siano stati diversi tentativi di truffa negli ultimi giorni sempre con lo stesso modus operandi.