Cultura Noto

La scena in The White Lotus 2 ispirata ad Antonioni con Monica Vitti

Aubrey Plaza (Harper) omaggia Monica Vitti (Claudia) in una scena



Noto - Un omaggio che non è passato inosservato. Nella terza puntata di The White Lotus 2, Harper si trova nel cuore di Noto quando durante una passeggiata viene scrutata, circondata, seguita (e giudicata?) da un gruppo di uomini del posto. Per i cinefili più esperti, un gioco da ragazzi trovare la reference della scena. Aubrey Plaza ha le stesse movenze e lo stesso sguardo perso di Monica Vitti nel primo film della tetralogia esistenziale o dell'incomunicabilità di Michelangelo Antonioni.

E' L’avventura, il film di Michelangelo Antonioni del 1960 con Monica Vitti e Gabriele Ferzetti presentato in concorso alla 13 edizione del Festival di Cannes dove vinse il Premio della giuria (la Palma d'oro andò a La dolce vita di Federico Fellini) incentrato sulla storia di una ragazza "che sparisce su un'isola" e la sua ricerca da parte del fidanzato Sandro e una delle sue amiche, Claudia. Un thriller che ricorda molto la trama della seconda stagione della serie ambientata a Taormina in esclusiva su Sky. 

La scena in cui Harper è ai piedi della cattedrale di Noto è pressoché identica, inquadratura per inquadratura, all'iconico ciak di Monica Vitti girato più di 60 anni fa dalla leggenda della settima arte tricolore. Anche Malena, il film di Giuseppe Tornatore del 2001 ambientato nella Sicilia negli anni '40, fa vagamente riferimento all'iconica scena. Come raccontato a Variety dallo showrunner di The White Lotus Mike White, è stata un'idea del direttore della fotografia Xavier Grobet rendere omaggio al film di Antonioni durante le riprese a Noto nel momento esatto in cui si sono resi conto di trovarsi nella stessa piazza in cui Monica Vitti "è osservata da dozzine di uomini del posto". Un riferimento appropriato per un episodio, il terzo, che parla di "uomini e donne e alcune delle classiche dinamiche di politica sessuale": l'idea era di far percepire al pubblico una sorta di "aggressività e minaccia nell'aria".

Per White i parallelismi sono molteplici. "L’Avventura riguarda la disperata ricerca del significato della vita tanto quanto la donna scomparsa", ha dichiarato, "ovviamente, White Lotus parla del malessere delle persone ricche e di quel tipo di ricerca del significato quando si è semplicemente sdraiati su una piscina a sfioro". Una citazione dal valore anche narrativo, perché in quello stesso episodio i protagonisti si trovano a parlare de Il Padrino e della mascolinità tossica ben resa dall'iperbole dello stereotipo del macho latino. 

Un onore per Aubrey Plaza vestire i panni di una leggenda come Monica Vitti anche se "in un modo strano e bizzarro", come raccontato a Decider dall'attrice che ha definito il suo personaggio "così americano in molti modi" e rappresentativo di "questo tipo di nevrosi". 


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