Giudiziaria Piazza Armerina

Offerte dei fedeli per il silenzio sugli abusi di don Rugolo

In aula anche il padre della vittima, che rifiutò le ingenti somme del vescovo Gisana

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/12-10-2022/offerte-dei-fedeli-per-il-silenzio-sugli-abusi-di-don-rugolo-500.jpg In aula anche il padre della vittima, che rifiutò le ingenti somme del vescovo Gisana


 Enna - Udienza fiume ieri sera al tribunale di Enna, nell'ambito del processo a porte chiuse che vede come imputato il sacerdote Giuseppe Rugolo accusato di abusi sessuali su minori. Una turpe vicenda, rimasta sepolta per troppo tempo e uscita fuori ormai un anno e mezzo fa. A deporre anche il vescovo di Piazza Armerina, il modicano Rosario Gisana (nella foto), e il padre del giovane che dopo anni ha denunciato le violenze. Il genitore ha confermato che il figlio si rivolse al vescovo in almeno due occasioni, per informarlo di quanto aveva subito.

Il religioso ha confermato dal canto suo di aver offerto ingenti somme alla vittima, utilizzando fondi destinati alle opere caritative. Per il "risarcimento danni" al ragazzo che frequentava la parrocchia emerge, secondo le stesse parole di Gisana, che la Diocesi avrebbe deciso di utilizzare le offerte dei fedeli. La somma proposta non venne però mai erogata: il giovane la rifiutò perché, sostiene, la Diocesi non accettò di riconoscere che il denaro fosse erogato a titolo di risarcimento per il danno da lui subito. Il processo proseguirà a gennaio 2023.


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