Lettere in redazione Ragusa

I ladri in casa per noi abitanti di Tre Casuzze a Ragusa

Riceviamo e pubblichiamo

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/19-10-2023/i-ladri-in-casa-per-noi-abitanti-di-trecasucce-a-ragusa-500.jpg I ladri in casa per noi abitanti di Trecasucce a Ragusa


 Ragusa - Buongiorno Redazione, sono un residente di Contrada Tre Casuzze a Ragusa.
Mi faccio portavoce di questa email a nome di tanti altri cittadini, residenti nel medesimo quartiere e nel villaggio più avanti, per denunciare che ultimamente non sono stati pochi i casi di effrazioni (tentate o riuscite) da parte di malviventi i quali, approfittando dell'isolamento delle zone in questione, entrano nelle case con coltelli e manganelli, incuranti della presenza di sistemi di antifurto e/o telecamere di sicurezza ma anche della stessa presenza o meno dei proprietari all'interno delle abitazioni, al fine di razziare quanto più denaro o oggetti di valore trovino in casa.

Ovviamente, si può capire benissimo lo stato d'animo e il trauma di chi si trova ad affrontare una così brutta esperienza, soprattutto se a tali episodi debbano assistere anche bambini piccoli. La questione che più preoccupa è che questi eventi si manifestano non solo nelle ore notturne, come sarebbe pensabile, ma anche nel tardo pomeriggio, quando ancora ci sono parecchie persone in giro e le strade non sono completamente deserte. Detto ciò, mi premeva rivolgermi a mezzo stampa (dopo aver già interessato anche le Istituzioni) per amplificare la nostra richiesta di sollecito di un più capillare servizio di sicurezza pubblica; comprendo che, nella realtà ragusana, le zone periferiche siano tante e le forze di polizia non abbiano personale a sufficienza per garantire un controllo continuo su tutto il territorio, ma è pur vero che tutti contribuiamo fiscalmente al medesimo modo e non esistono cittadini di serie A e di serie B solo perché alcuni di essi risiedono in zone meno centrali. Ad ognuno deve essere garantita una certa tranquillità, soprattutto nei casi di "invasione" delle proprie sfere personali.

Non è minimamente plausibile che i cittadini debbano attrezzarsi con turni di vigilanza personale, stile ronde private, così come suggerito addirittura dalle stesse forze dell'ordine. Speriamo vivamente che questa zona della città non venga lasciata sola dall'amministrazione locale e non sia tenuta in considerazione esclusivamente per il periodo della FAM (tra l'altro con tutte le annuali problematiche di viabilità già segnalate a chi di competenza).
Cordiali saluti.


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