Scicli - Grande soddisfazione ha colto me ed il mio amico Carlo dopo aver appreso di essere stati due dei fortunati fruitori dell'impeccabile servizio AST nella giornata dello scorso 22 Settembre (a detta delle cronache uno dei dieci giorni in cui il servizio non registra intoppi di alcun tipo). Certi siamo che anche gli altri tre viaggiatori in attesa del bus quella mattina la pensano allo stesso modo.
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Accantonando il sarcasmo, penso che l'unica soddisfazione che posso provare è nei confronti di me stesso che, alle sei del mattino, ho tentato di trovare la migliore soluzione ad un totale disservizio aggravato dalla assenza di informazioni in merito. Cinque persone, alcune con biglietto pre-acquistato, attendono il bus delle ore 06:20 in Largo Gramsci a Scicli con destinazione Aeroporto di Catania. Allarmati dal mancato arrivo del bus sin dopo dieci minuti dall'orario prefissato, cominciamo a guardarci intorno in cerca di ragguagli. Il barista del posto ci informa che sono già alcuni giorni che il bus in questione non si presenta saltando orario e tratta. Apparsa subito chiara quale è la prospettiva, noi due e l'allegra brigata di selezionati vincitori di quest'esperienza ci dirigiamo verso la parte alta di Piazza Italia, laddove cattura la nostra attenzione un avviso di servizio taxi privato. Per noi due che abbiamo prenotazione aerea per l'ora di pranzo, per una studentessa con aereo in partenza alle ore 10 ed una coppia (lui disabile, lei straniera), quella del trasporto privato appare immediatamente come l'unica via per lasciare il paese. Così, con 35,00 Euro a persona riusciamo, almeno, ad essere certi di giungere a destinazione.
Non abbiamo protestato, non abbiamo chiesto un risarcimento per mancato servizio, non pensiamo di non visitare più la Sicilia memori di come si è conclusa la nostra ultima vacanza ...tuttavia, quando leggiamo che il servizio è impeccabile, tutti gli orari e le tratte rispettati, sottolineando addirittura che le proteste sono prive di fondamento, allora la penna in mano la prendiamo
Giorgio Burgaletta
Carlo Reja